carnevaleschi, che li medomi? quando vanno à chiese non ci vadino se non con li 7 chiese
nostre e con li Prefetti.
Che non faccino collatione ò pasti in luogo de scolari
Che li Rettori delli Collegi d'Alunni, ò Convittori non mandino mai gl'Alunni à Vigne
ò ricreatione nelli giorni ch'in collegio Romano si leggono lectioni ordinarie ò si fanno
dispute in giorni feriali
Si guardino li nostri? di domesticarsi troppo con scolari, e quantreq? siano molto virtuosi, e
mostrino spirito di perfectione, non gli confidino le cose della compagna ne scoprino
l'interior suo ricordandosi quanto conviene esser cauto nel parlare con simili Persone
Ordino il P. Generale che non si faccia in Seminario niuna Comedia ò Tragedia come
cosa che gl'era stata prohibita da Papa Gregorio XII? Trattando in olere? alcun
scolari di fare un Torneo ò Giostra tra loro, ordinò N. P. che non si facesse
Che niuno de scolari che stia sotto la casa del Seminario stii? in camera propria da se
soli, ma stii? insieme con gl'altri, però si levino le camere de Privati d'ordine del
Carinal Savillo il P. Generale nell'anno 1579 di fibrano
Se alcuno de scolari del Seminario muore non hoc ipso? habet? sus? sepulture in chiesa
nostra del Giesù?, ma se tal hora si concide e gratia
Li scolari tanto convittori quanto chierici che sono cacciati ò fugghino da si di seminario
siano anco licentiati dalle mie scuole
Quando li nostri? vanno al collegio Romano ò per udir lectioni ò per altro, non entrino nelle Camere
ne brattino? con Collegiali se non nel tempo e modo ordinario secondo la Regola? et in
particolare si ricordino di non portar lettere, imbasciate, pigliar, dar, ò imprestare corale?
Nelli Seminarii quando v'è difficoltà del tempo per legger le Regole una volta
il mese, si potria? mentre si fa l'essortatione à scolari far ragunar? ??? in un
altra stanza lasciando quattro ò cinque di Nostri in guardia de scolari et leggerle
in quel tempo