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Ill.mo e Rev.mo Sig.r mio osserv.mo.
Ho ricevuto la sua e fatto quanto mi scrive di dar il memoriale a Sua Santità. Si è incontrato in non bona congiuntura, cercandosi ora con pensioni dar fonctione a molti cardinali nuovi e molto poveri. Pero finora Sua Beat.ne non ha dichiarato il suo animo di ciò che far voglia: è pero persuasa che il supplicante sia meritevole.
Monsignore mio Ill.mo, sa Dio quanto la desidero in Roma per poter alle volte conferir seco e sfocar il cuore affocato in un mare di angustie. Non credo che saria reputato se non in buona parte, se ne tornasse in Roma, almeno per alcuni mesi, animo redeundi,come faceva la S.ta memoria del card. Borromeo. Certo che rallegraria molti amici.
Intanto gli prego sanità e ogni altro bene. Dio sia in sua protezione. Gli bacio le mani.
Di Roma li 3 di luglio del 1604.
Di V.S. Ill.ma e Rev.ma
umilissimo servitore
Ces. Card. Baronio.
Card. Bellarmino.
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All'Ill.mo e Rev.mo mio osserv.mo, Il Sig.r Cardinale Bellarmino.