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Revision as of 12:11, 16 March 2020
Ser.mo Sig.re mio oss.mo
Il sapersi da ogn'uno ch'io vivo servitore devotissimo di V.A. Ser.ma fà ch'io vanghi molestato di supplicarla delle sue gratie. Ritrovandosi però Giovanni Gessani in servitù di V.A.S. nel banco di Notariato di Sestola, et desiderando di essere trasferito ad altro luogo, vengo à supplicarla di concedergliene la gratia, che per il desiderio che tengo di servire à chi m'hà fatto instanza di raccomandarlo à V.A.S. riceverò l'istessa gratia in me stesso con restarne obligatissimo all'A.V.S. come sono per infiniti altri rispetti.
Et con fargli humilissima riverenza prego Dio N.S. che la prosperi, et feliciti sempre. Di Roma li 18 Aprile 1620.
Di V.A. Ser.ma
humilissimo servitore
il Card.le Bellarmino.
Ser.mo di Modena.