Difference between revisions of "Page:EBC 1620 04 10 2219.pdf/1"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "Rome,10 avr�l 1620. Bellarmin � Anto�ne Cervini. 4719 / Molto Ill/re Signor Cugino, Rebbi la sua lettera delli 18 di Marzo, se bene mi ricordo, perche non posso negar...")
 
Page statusPage status
-
Not proofread
+
Proofread
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
Rome,10 avr�l 1620. Bellarmin � Anto�ne Cervini.
+
Molto Ill.re Signor Cugino, Hebbi la sua lettera delli 18 di Marzo, se bene mi ricordo, perche non posso negare che l'età grave et li molestissimi negotii non mi facciano scordare di molte cose, quando poco importano. La morte del signor Bartoletto è stata favorita da Dio per quanto intendo, havendo presi tutti li sacramenti con molta devotione. Mi sono bene maravigliato che V.S. sia andata al Vivo con questi freddi, potendo servirsi di altre persone, che pure non gli mancano, così figlioli, come servitori, essendo lei et per l'età, et per la poca complessione assai debole. Ne essendo questa per altro, gli prego da Dio la buona pasqua, et ogn'altra prosperità. Di Roma li 10 di Aprile 1620.<lb/>
 
+
Di V.S. m.to ill.re<lb/>
4719
+
Cugino aff.mo per servirla<lb/>
 
+
Il Card.le Bellarmino.<lb/>
/ Molto Ill/re Signor Cugino, Rebbi la sua lettera delli 18 di
+
Signor Antonio Cervini<lb/>
 
 
Marzo, se bene mi ricordo, perche non posso negare che l'et� grave
 
 
 
et li molestissimi negotii non mi facciano scordare di molte cose,
 
 
 
quando poco importano. La morte del signor Bartoletto stata favo-
 
 
 
^Trita da Dio per quanto intendo, havendo presi tutti li sacramenti c
 
 
 
con molta devotione. Mi sono bene maravigliato che V.S. sia andata
 
 
 
al Vivo con questi freddi, potendo servirsi di altre persone,che
 
 
 
pure non gli mancano, cos� figlioli,come servitori, essendo lei et
 
 
 
per l'et�, et per la poca complessione assai debole. Ne essendo que-
 
 
 
^^7sta per altro, gli prego da Dio la buona pasqua, et ogn'altra pros
 
 
 
perit�. Di Roma li 10 di Aprile 1620.
 
 
 
Di V.S.m/to ill/re
 
 
 
Cugino aff/mo per servirla
 
 
 
Il Card/le Bellarmino.
 
 
 
^^fSignor Antonio Cervini
 
 
 
 
Montepulciano
 
Montepulciano
 
+
<pb/>
Adr.: Al ^/to ill/re Signor Cugino, il Signor Antonio Cervini
+
Al m.to ill.re Signor Cugino, il Signor Antonio Cervini<lb/>
 
 
 
Montepulciano
 
Montepulciano
  
( cachet)
 
 
Mss. Cervini 53 fol.l64. Orig. autogr.
 
  
4. - ^ ^ ,
 
  
  
[[Category:EBC_Not proofread]]
+
[[Category:EBC_Proofread]]
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
[[Category:EBC_Pages]]

Revision as of 11:10, 16 March 2020

This page has been proofread


Molto Ill.re Signor Cugino, Hebbi la sua lettera delli 18 di Marzo, se bene mi ricordo, perche non posso negare che l'età grave et li molestissimi negotii non mi facciano scordare di molte cose, quando poco importano. La morte del signor Bartoletto è stata favorita da Dio per quanto intendo, havendo presi tutti li sacramenti con molta devotione. Mi sono bene maravigliato che V.S. sia andata al Vivo con questi freddi, potendo servirsi di altre persone, che pure non gli mancano, così figlioli, come servitori, essendo lei et per l'età, et per la poca complessione assai debole. Ne essendo questa per altro, gli prego da Dio la buona pasqua, et ogn'altra prosperità. Di Roma li 10 di Aprile 1620.
Di V.S. m.to ill.re
Cugino aff.mo per servirla
Il Card.le Bellarmino.
Signor Antonio Cervini
Montepulciano
---page break---
Al m.to ill.re Signor Cugino, il Signor Antonio Cervini
Montepulciano