Difference between revisions of "Page:EBC 1617 10 1926.pdf/1"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "Voghera,(octobre)l6l7. Supplique des religianses de Ste Cat / Ill/mo et Rev/mo Monsignore. Le povere monache d� santa Cattarina d� Voghera diocesi di Tor tona indigniss�...")
 
Page statusPage status
-
Not proofread
+
Proofread
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
Voghera,(octobre)l6l7. Supplique des religianses de Ste Cat
+
Ill.mo et Rev.mo Monsignore. <lb/>
/ Ill/mo et Rev/mo Monsignore. Le povere monache d� santa Cattarina d� Voghera diocesi di Tor
+
Le povere monache di santa Cattarina di Voghera diocesi di Tortona indignissime serve di Giesu Christo e devotissime Oratroce per V.S. Ill.ma, li fanno sapere come indebitamente dal lor' Rev.mo Vescovo di Tortona li vengono levati, senza causa alcuna, li legati fatti à lor'monasterio dal q.mo rev.do Cesare Cavagne, e di presente le vuole forzare per via di minacci à renunciare un legato di scuti 500 fatto al detto monasterio dal q.m Benedetto Cani, con li frutti d'anni 26 et un'altro legato di lire 200 fatto come sopra dalla q.m monicha Ricci, oltre à molti altri aggravii impostoli di non potere tener zitelle in educatione al solito in grandissimo danno del lor'monasterio, sendo povere, le cui entrate non arrivano à scuti 800, sendo loro al numero di 50, e per non litigare col proprio prelato, confidate nel lor'sposo Giesù et nella gran charità di V.S. Ill.ma, hanno pensato recurrere a lei come à fonte di pietà, humilmente supplicandola à voler farli gratia di far s scrivere à detto monsignor Vescovo che non li levi quello che ragio nevolmente se li deve e che voglia protegerle come sempre hanno fatto i suoi antecessori, accio non habbino causa di ricurrere alla sacra Congregatione con poco gusto di detto Monsignore; il che tutto riceveranno per gratia da V.S. Ill.ma. Quam Deus etc.
tona indigniss�me serve di G�esu Christo e devotissime Oratroce per V.S.Ill/ma,l� fanno sapere come indebitamente dal lor'Rev/mo VesjTcovo d� Tortona li vengono levati,senza causa alcuna, li legati fatti lor'monaster�o dal q/mo rev/do Cesare Cavagne, e d� presen te le vuole forzare per v�a di minacci renunciare un legato d� scuti 500 fatto al detto monaster�o dal q/m Benedetto Cani, con li frutti d'anni 26 et un'altro legato di lire 200 fatto come sopra dalla q/m mon�cha R�cci, oltre molti altri aggrav�i impostoli d� non potere tener zitelle in educatione al solito in grandissimo danno del lor'monaster�o, sendo povere, le cui entrate non arri vano � scut� 800, sendo loro al numero di 50, e per non litigare col proprio % prelato, confidate nel lor'sposo G�es� et nella gran ^Tchar�t� d� V.S.Ill/ma, hanno pensato recurrere lei come fonte di piet�, humilmente supplicandola voler fargl gratin d� far s scrivere detto monsignor Vescovo che non li levi quello che ragio nevolmente se li deve e che voglia protegerle come sempre hanno fatto suoi antecessori, accio non habbino causa di r�currere alla sacra Congregat�one con poco gusto di detto Monsignore; il che tut to riceveranno per gratin da V.S.Ill/ma. Quam Deus etc.
 
Arch�v.Vatic.Gesuiti 16 fol.137. Or�g. i^rr la meme feu�lle la min. de la r�ponse (cf. 4427)
 
  
  
[[Category:EBC_Not proofread]]
+
 
 +
[[Category:EBC_Proofread]]
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
[[Category:EBC_Pages]]

Revision as of 17:45, 16 December 2019

This page has been proofread


Ill.mo et Rev.mo Monsignore.
Le povere monache di santa Cattarina di Voghera diocesi di Tortona indignissime serve di Giesu Christo e devotissime Oratroce per V.S. Ill.ma, li fanno sapere come indebitamente dal lor' Rev.mo Vescovo di Tortona li vengono levati, senza causa alcuna, li legati fatti à lor'monasterio dal q.mo rev.do Cesare Cavagne, e di presente le vuole forzare per via di minacci à renunciare un legato di scuti 500 fatto al detto monasterio dal q.m Benedetto Cani, con li frutti d'anni 26 et un'altro legato di lire 200 fatto come sopra dalla q.m monicha Ricci, oltre à molti altri aggravii impostoli di non potere tener zitelle in educatione al solito in grandissimo danno del lor'monasterio, sendo povere, le cui entrate non arrivano à scuti 800, sendo loro al numero di 50, e per non litigare col proprio prelato, confidate nel lor'sposo Giesù et nella gran charità di V.S. Ill.ma, hanno pensato recurrere a lei come à fonte di pietà, humilmente supplicandola à voler farli gratia di far s scrivere à detto monsignor Vescovo che non li levi quello che ragio nevolmente se li deve e che voglia protegerle come sempre hanno fatto i suoi antecessori, accio non habbino causa di ricurrere alla sacra Congregatione con poco gusto di detto Monsignore; il che tutto riceveranno per gratia da V.S. Ill.ma. Quam Deus etc.