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Molto Ill.re Sig.or Cugino, Ho inteso la malattia della
 
Molto Ill.re Sig.or Cugino, Ho inteso la malattia della
Sig.ra Maria, et ho pregato Dio per lei nella santa Messa. Queste sono cose ordinarie, lasciateci per testamento dal nostro primm padre Adamo, et però non bisogna contristarsene molto, ma contentarci sempre della voluntà del Signore. La duchessa di Mantova, figliola del G.Duca Ferdinando, è questi giorni si è sconciata; la duchessa
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Sig.ra Maria, et ho pregato Dio per lei nella santa Messa. Queste sono cose ordinarie, lasciateci per testamento dal nostro primm padre Adamo, et però non bisogna contristarsene molto, ma contentarci sempre della voluntà del Signore. La duchessa di Mantova, figliola del G. Duca Ferdinando, è questi giorni si è sconciata; la duchessa
ultima di Savoia morì in parto; la moglie del Re di Spagna morì poco doppo il parto per troppa abundanza di latte, si che tutto quello, che può occorrere alla nostra, non è cosa nuove. Procuri lei à tutti noi di stare in gratia di Dio, et del resto contentiamoci di quello che piace alla divina Maestà. Et con questo mi raccomando a V.S. et à tutta la casa, desiderandogli e pregandogli da Dio ogni bene. Dr Roma li 12 di Agosto 1617.<lb/>
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ultima di Savoia morì in parto; la moglie del Re di Spagna morì poco doppo il parto per troppa abundanza di latte, si che tutto quello, che può occorrere alla nostra, non è cosa nuove. Procuri lei à tutti noi di stare in gratia di Dio, et del resto contentiamoci di quello che piace alla divina Maestà. Et con questo mi raccomando a V.S. et à tutta la casa, desiderandogli e pregandogli da Dio ogni bene. Di Roma li 12 di Agosto 1617.<lb/>
 
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Molto Ill.re Sig.or Cugino, Ho inteso la malattia della Sig.ra Maria, et ho pregato Dio per lei nella santa Messa. Queste sono cose ordinarie, lasciateci per testamento dal nostro primm padre Adamo, et però non bisogna contristarsene molto, ma contentarci sempre della voluntà del Signore. La duchessa di Mantova, figliola del G. Duca Ferdinando, è questi giorni si è sconciata; la duchessa ultima di Savoia morì in parto; la moglie del Re di Spagna morì poco doppo il parto per troppa abundanza di latte, si che tutto quello, che può occorrere alla nostra, non è cosa nuove. Procuri lei à tutti noi di stare in gratia di Dio, et del resto contentiamoci di quello che piace alla divina Maestà. Et con questo mi raccomando a V.S. et à tutta la casa, desiderandogli e pregandogli da Dio ogni bene. Di Roma li 12 di Agosto 1617.
Di V.S. M.to ill.re
Cugino aff.mo per servirla
Il Card. Bellarmino.
Al m.to ill.re Sig.or Cugino, il Sig.or Antonio Cervini
Al Vivo.