Difference between revisions of "Page:EBC 1617 1797.pdf/1"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "Rome, 1617 ? Suppl�que de Bellarmin au Pape. ^7 ^ Beat�ss^m^ Padre Don Vincenzo de Bardi da Palermo, humilissimo servo di V.^/t� gli fa sapere, come tre anni sono impe...")
 
Page statusPage status
-
Not proofread
+
Proofread
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
Rome, 1617 ? Suppl�que de Bellarmin au Pape.
+
Beatissimo Padre<lb/>
 +
Don Vincenzo de Bardi da Palermo, humilissimo servo di V. S.tà gli fa sapere, come tre anni sono impetrò dalla benignità di V. Beatitudine un Breve, nel quale si concedeva à Donna Maria sua consorte, che potesse ritirarsi per giustissime cause in un monasterio con una sua figliola et una serva. Ma perche lei non habita con le monache ne fa con loro vita commune, ma vive da se in un'appartamento solitario, assegnatoli dalle monache, se bene dentro del monasterio, ha provato grandissima difficultà in poter vivere con una sola serva, massime quando quella si ammala. Pero supplica la Santità Vostra à moversi à compassione del stato suo miserabile, et conce dergli un'altra serva, poi che era solita esser servita da sei ser verei piu servitori, et hora spesso è constretta lei sola servire alla figliola et alla serva, et questo senza colpa sua.
  
^7
 
  
^ Beat�ss^m^ Padre Don Vincenzo de Bardi da Palermo, humilissimo servo di V.^/t�
+
[[Category:EBC_Proofread]]
gli fa sapere, come tre anni sono impetr� dalla benignit� di V.Bea titudine un Breve, nel quale si concedeva � Donna Maria sua consorJTte, che potesse ritirarsi per giustissime cause in un monasterio con una sua figliola et una serva. Ma perche lei non habita con le monache ne fa con loro vita commune, ma vive da se in un'appartamen to solitario, assegnatoli dalle monache, se bene dentro del monas terio, ha provato grandissima difficult� in poter vivere con una so^^la serva, massime quando quella si ammala. Pero supplica la Santit� Vostra � moversi � compassione del stato suo miserabile, et conce dergli un'altra serva, poi che era solita esser servita da sei ser verei piu servitori, et hora spesso � constretta lei sola servire alla figliola et alla serva,et questo senza colpa sua.
 
 
 
rchiv.Vatic. Gesuit. 19 fol.7. Brouillon autogr. (cf. 6 mars '14)
 
 
 
 
 
[[Category:EBC_Not proofread]]
 
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
[[Category:EBC_Pages]]

Revision as of 15:07, 25 October 2019

This page has been proofread


Beatissimo Padre
Don Vincenzo de Bardi da Palermo, humilissimo servo di V. S.tà gli fa sapere, come tre anni sono impetrò dalla benignità di V. Beatitudine un Breve, nel quale si concedeva à Donna Maria sua consorte, che potesse ritirarsi per giustissime cause in un monasterio con una sua figliola et una serva. Ma perche lei non habita con le monache ne fa con loro vita commune, ma vive da se in un'appartamento solitario, assegnatoli dalle monache, se bene dentro del monasterio, ha provato grandissima difficultà in poter vivere con una sola serva, massime quando quella si ammala. Pero supplica la Santità Vostra à moversi à compassione del stato suo miserabile, et conce dergli un'altra serva, poi che era solita esser servita da sei ser verei piu servitori, et hora spesso è constretta lei sola servire alla figliola et alla serva, et questo senza colpa sua.