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− | Ill.mo et Rev.mo patron collendissimo. Vien suplicata de me con umilissima riverentia S.S.ia Ill.ma di restar servita per gratia di farmi svisare se il Sig.r Cesiri Briscio mio consorte si ritrovi in Roma sano | + | Ill.mo et Rev.mo patron collendissimo.<lb/> Vien suplicata de me con umilissima riverentia S.S.ia Ill.ma di restar servita per gratia di farmi svisare se il Sig.r Cesiri Briscio mio consorte si ritrovi in Roma sano poiche costi si dice con mio infenito dolore et pianto che si stato pigliato per forza et me nato a Bolognia dove Ill.mo Sig.re Cardinal Cappone lo ritiene la prigione senza sapere la causa, et io son in grandissimo dolore et estremo pianto che sia stato assasinato il mio povero signore consorte nella età che si ritrova quasi vechio, et io costì sola, abandonata in mano di nimici. Ill.mo Sig.re Patrone, il mio signore consorte partì di ascoso nel passaggio delli Ill.mo Sig.re Cardinal Leni per il suo ritorno di Roma che fu di <gap/><ref>ra?ecco</ref> alli 14 di maggio et mai più si è visto et costi passano infenite parole che sia stato assasinato dalli sopradetti. Et per tanto vien suplicata da me per carita et per quanto amore S. S.ia Ill.ma porta al mio signore consorte et alle cinque piage di Idio degniarsi di fareme dare sudetto aviso, poichè io piangio le lagrime del sangue vivo alli piedi diglorioso san Carlo, che sia degnia di riavere il mio sig.re consorte |
− | mio infenito dolore et pianto che si stato pigliato per forza et me nato a Bolognia dove Ill.mo Sig.re Cardinal Cappone lo ritiene la prigione senza sapere la causa, et io son in grandissimo dolore et estremo pianto che sia stato assasinato il mio povero signore consorte nella età che si ritrova quasi vechio, et io costì sola, abandonata in mano di nimici. Ill.mo Sig.re Patrone, il mio signore consorte partì di ascoso nel passaggio delli Ill.mo Sig.re Cardinal Leni per il suo ritorno di Roma che fu di alli 14 di maggio et mai più si è visto et costi passano infenite parole che sia stato assasinato dalli sopradetti. Et per tanto vien suplicata da me per carita et per quanto amore S. S.ia Ill.ma porta al mio signore consorte et alle cinque piage di Idio degniarsi di fareme dare sudetto aviso, poichè io piangio le lagrime del sangue vivo alli piedi diglorioso san Carlo, che sia degnia di riavere il mio sig.re consorte | ||
et di salvarme l'onore, vita et anima, poi che io so nelli soliti proseguiti et molto piu avendomi assasinato il mio Sig.re consorte. Ill.mo Sig.re io sudo il sangue vivo alli piedi di glorioso San Carlo caro mi faccia degnia come io lo priego da vivo core di sparire miracolosamente il benedetto San Carlo a Sua S.ia Ill.ma et li riveli il tutto et l'estremo pericolo in che io mi ritrovo et l'assasinamento fatto al mio povero Sig.re Cesiri mio consorte et divoto servitore di S. S.ia Ill.ma. Iddio li perdoni alla Santità di N. S.re a no mi concedere licentia di monesterio. S. S.ia Ill.ma e buon testimonio quanto o sclamato doi anni fa che mi volevano assasinare et amazzare il mio Signore consorte poverello, et io giovene sto per essere fatta peggio. Mi duole dello onore ma piu dell anima, che Idio si e fatto crocefigere per salvarla. Ill.mo Signore colle lagrime | et di salvarme l'onore, vita et anima, poi che io so nelli soliti proseguiti et molto piu avendomi assasinato il mio Sig.re consorte. Ill.mo Sig.re io sudo il sangue vivo alli piedi di glorioso San Carlo caro mi faccia degnia come io lo priego da vivo core di sparire miracolosamente il benedetto San Carlo a Sua S.ia Ill.ma et li riveli il tutto et l'estremo pericolo in che io mi ritrovo et l'assasinamento fatto al mio povero Sig.re Cesiri mio consorte et divoto servitore di S. S.ia Ill.ma. Iddio li perdoni alla Santità di N. S.re a no mi concedere licentia di monesterio. S. S.ia Ill.ma e buon testimonio quanto o sclamato doi anni fa che mi volevano assasinare et amazzare il mio Signore consorte poverello, et io giovene sto per essere fatta peggio. Mi duole dello onore ma piu dell anima, che Idio si e fatto crocefigere per salvarla. Ill.mo Signore colle lagrime | ||
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Revision as of 15:13, 6 June 2019
Ill.mo et Rev.mo patron collendissimo.
Vien suplicata de me con umilissima riverentia S.S.ia Ill.ma di restar servita per gratia di farmi svisare se il Sig.r Cesiri Briscio mio consorte si ritrovi in Roma sano poiche costi si dice con mio infenito dolore et pianto che si stato pigliato per forza et me nato a Bolognia dove Ill.mo Sig.re Cardinal Cappone lo ritiene la prigione senza sapere la causa, et io son in grandissimo dolore et estremo pianto che sia stato assasinato il mio povero signore consorte nella età che si ritrova quasi vechio, et io costì sola, abandonata in mano di nimici. Ill.mo Sig.re Patrone, il mio signore consorte partì di ascoso nel passaggio delli Ill.mo Sig.re Cardinal Leni per il suo ritorno di Roma che fu di [1] alli 14 di maggio et mai più si è visto et costi passano infenite parole che sia stato assasinato dalli sopradetti. Et per tanto vien suplicata da me per carita et per quanto amore S. S.ia Ill.ma porta al mio signore consorte et alle cinque piage di Idio degniarsi di fareme dare sudetto aviso, poichè io piangio le lagrime del sangue vivo alli piedi diglorioso san Carlo, che sia degnia di riavere il mio sig.re consorte
et di salvarme l'onore, vita et anima, poi che io so nelli soliti proseguiti et molto piu avendomi assasinato il mio Sig.re consorte. Ill.mo Sig.re io sudo il sangue vivo alli piedi di glorioso San Carlo caro mi faccia degnia come io lo priego da vivo core di sparire miracolosamente il benedetto San Carlo a Sua S.ia Ill.ma et li riveli il tutto et l'estremo pericolo in che io mi ritrovo et l'assasinamento fatto al mio povero Sig.re Cesiri mio consorte et divoto servitore di S. S.ia Ill.ma. Iddio li perdoni alla Santità di N. S.re a no mi concedere licentia di monesterio. S. S.ia Ill.ma e buon testimonio quanto o sclamato doi anni fa che mi volevano assasinare et amazzare il mio Signore consorte poverello, et io giovene sto per essere fatta peggio. Mi duole dello onore ma piu dell anima, che Idio si e fatto crocefigere per salvarla. Ill.mo Signore colle lagrime
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