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Ser.mo Sig.r mio oss.mo
Il Sig.r Ricardo Cotoni gentilhuomo Senese mio amico, et al quale desidero fare ogni servitio, mi ha fatto sapere ohe se dalla benignità di V.A.S.ma non se gli fà gratia, che le franchigie confirmate al tempo della Rep.a alla città di Siene, et non mai deroga te, venghino confirmate al detto Cotoni, acciò con sì benigno soccorso possi sodisfare alli suoi creditori, stà per sentire la totale roina di sua casa. Io,come h� detto, che desidero fare ogni servitio � questo gentilhuomo, et anco il suo bene, come il mio proprio, vengo � supplicare l'A.V.S^^ della soddetta gratta, per la quale oltre che soccorrer� in infinito alle necessit� di detto gentilhuomo, io anche porr� quest'obligo presso � tanti altri, che devo � V.A.S. alla quale facendo hum^ riverenza, prego da Dio N.S. ogni desiderata felicit�. Di Roma, il di 11 d'Agosto 1612. Di V.A.Serma humiliss� et devotiss� servitore il Card,le Bellarmino.

Florence.Archiv.Mediceo.voi.3792 f.220.

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-Rome,11 aout 1612. Bellarmin au grand due de Toscane.
+Ser.mo Sig.r mio oss.mo<lb/>
+Il Sig.r Ricardo Cotoni gentilhuomo Senese mio amico, et al quale desidero fare ogni servitio, mi ha fatto sapere ohe se dalla benignità di V.A.S.ma non se gli fà gratia, che le franchigie confirmate al tempo della Rep.a alla città di Siene, et non mai deroga te, venghino confirmate al detto Cotoni, acciò con sì benigno soccorso possi sodisfare alli suoi creditori, stà per sentire la totale roina di sua casa. Io,come h� detto, che desidero fare ogni servitio � questo gentilhuomo, et anco il suo bene, come il mio proprio, vengo � supplicare l'A.V.S^^ della soddetta gratta, per la quale oltre che soccorrer� in infinito alle necessit� di detto gentilhuomo, io anche porr� quest'obligo presso � tanti altri, che devo � V.A.S. alla quale facendo hum^ riverenza, prego da Dio N.S. ogni desiderata felicit�. Di Roma, il di 11 d'Agosto 1612.
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-/ Ser^^ Sig^ mio oss^^
-Il Sig Ricardo Cotoni gentilhuomo Senese mio amico, et al qua le desidero fare ogni servitio, mi ha fatto sapere ohe se dalla b e  nignit� di V.A.S^^ non se gli f� gratta, che le franchigie confir^"mate al tempo della Rep^ alla citt� di Siene, et non mai deroga te, venghino confirmate al detto Cotoni, acci� con si benigno soc corso possi sodisfare alli suoi creditori, st� per sentire la to tale roina di sua casa. Io,come h� detto, che desidero fare ogni servitio � questo gentilhuomo, et anco il suo bene, come il mio proprio, vengo � supplicare l'A.V.S^^ della soddetta gratta, per la quale oltre che soccorrer� in infinito alle necessit� di detto gentilhuomo, io anche porr� quest'obligo presso � tanti altri, che devo � V.A.S. alla quale facendo hum^ riverenza, prego da Dio N.S. ogni desiderata felicit�. Di Roma, il di 11 d'Agosto 1612.
 Di V.A.Serma humiliss� et devotiss� servitore il Card,le Bellarmino.
 Florence.Archiv.Mediceo.voi.3792 f.220.