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Revision as of 16:50, 21 May 2018
Molto R.do Padre,
Ho visto con molta delettatione l'imitatione di varii poeti scritta, et recitata da V.R. et non mi maraviglio, che sia stata udita con molta attenzione, et ricanta con molto plauso. Mando a V.R. un'operetta donatami da un mio amico Hollandese, discepolo di Giusto Lipsio, giovanetto di anni, ma vecchio di senno, et, quel che più importa, di semplicità, et purità angelica, et però quello che V.R. leggerà nel fine in lode mia, sappia che è nato da quella regola generale, ohe i buoni credano che tutti gl'altri siano buoni, et migliori di loro, et non fu opera elaborata in molti giorni, ma poco meno che extemporanea. Piacerà poi a V.R. di rimandarmela, che la tengo cara per memoria di quel mio amico, che hora si trova in Anversa. Ora pro me. Di casa li 7 di Decembre 1611.
Di V.R.
Servo in X.to
Roberto Card. Bellarmino.
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Al molto R.do Padre il P.Famiano Strada della Comp.a di Giesù.