Difference between revisions of "Page:EBC 1611 09 21 1097.pdf/1"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "Category:EBC_Letters Category:EBC_Not proofread Category:EBC_Pages Rome,21 sept.1611. Bellarmin � Cl.Acquaviva. 1097 / Padre mio in oss� Io feci una tale...")
 
Page statusPage status
-
Not proofread
+
Proofread
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Letters]]
[[Category:EBC_Not proofread]]
+
[[Category:EBC_Proofread]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
+
R.mo Padre mio in X.to oss.mo<lb/>
Rome,21 sept.1611. Bellarmin � Cl.Acquaviva.
+
Io feci una tale relazione del libro del frate Gonzales avanti del Papa, et de Cardinali del S.to Offizio, che poteva bastare, senza che io m'intrighi più, si che mi sono ritirato con haver fatto prima quello che doverei fare se non mi fusse ritirato.<lb/>
 
+
E probabile assai, che quel libro non si stamparà, perchè i due Cardinali ci vanno male assai: e però è meglio che noi potiamo dire di non esser causa,che non si stampi, et lo sdegno del frate Domenicano si volti contra di altri, ma le cose non si farano a furia, et V.P.tà haverà tempo di trovarsi presente. Al Card.le d'Ascoli è venuto pensiero, che forse saria bene, che si permettesse scrivere per provare la sentenza propria, ma si prohibisse il reputare la sentenza contraria. Ma questo dovrà si considerare bene, prima che si stabilisca. Non so se sia bene dire al Papa, che con questo corriere non sia venuta l'emendatione del P. Lessio, se sua S.tà non lo domanda, a ciò non pensi che andiamo trovando senso. Ma se sua S.tà mi domandarà, se sia venuta la emendatione suddetta, gli dirò quanto V.P. comanda. Io penso lunedì prossimo ritirarmi a S.to Andrea, lei mi aiuti con le sue orationi, a ciò faccia qualche profitto. Et con questo gli prego da Dio ogni consolatione. Di Roma li 21 di settembre 1611.<lb/>
1097
+
Di V.P.tà R.ma<lb/>
 
+
Humi servus in X.o<lb/>
/
+
Roberto Card. Bellarmino.
 
+
<pb/>
Padre mio in
+
Al R.mo in X.o Padre Oss.mo il P.re Claudio Acq.a Generale della Comp. di Giesù. Tivoli.
 
 
oss�
 
 
 
Io feci una tale relazione del libro del frate Gonzales avanti
 
 
 
del Papa,et de Cardinali del
 
 
 
Offizio, che poteva bastare,senza
 
 
 
che io m'intrighi pi�, si che mi sono ritirato con haver fatto pri-
 
 
 
./Ima quello che doverei fare se non mi fusse ritirato.
 
 
 
E probabile assai, ohe quel libro non si stampar�, perche i due
 
 
 
due Cardinali ci vanno male assai: e per� � meglio che noi potia
 
 
 
mo dire di non esser causa,che non si stampi, et lo sdegno del
 
 
 
frate Domenicano si volti contra di altri, ma le cose non si fa-
 
 
 
rano � furia, et V.P haver� ternpp^ di trovarsi presente. Al Cardle d'Ascoli venuto pensiero, ohe forse saria bene,che si per
 
 
 
mettesse scrivere p er provare la sentenza propria, ma si prohi-
 
 
 
bisse il reputare la sentenza contraria. Ma questo dovr� si con
 
 
 
siderare bene,prima che si stabilisca, ^on so se sia bene dire
 
 
 
al Papa, che con questo corriere non sia venuta l'emendatione del
 
 
 
P.Lessio, se sua
 
 
 
non lo domanda, � ci� non pensi che andiamo
 
 
 
trovando senso. Ma se sua
 
 
 
mi domandar�,se sia venuta la emen-
 
 
 
datione suddetta, gli dir� quanto V.P. comanda. Io penso lunedi
 
 
 
prossimo ritirarmi
 
 
 
Andrea, lei mi aiuti con le sue orationi,
 
 
 
� ci� faccia qualche profitto. Et con questo gli prego da Dio og&i
 
 
 
consolatione. Di Roma li 21 di settembre 1611.
 
 
 
Di V.P^^ R^^
 
 
 
Rumi
 
 
 
servus in X
 
 
 
Roberto Card.Bellarmino.
 
 
 
Al R^� in X^ Padre Oss^^ il Pre Claudio Acq^ Generale della Comp. di Gies�. Tivoli, (cach.)
 
 
 
Lett.e Misceli. fo�.15. autogr.
 

Revision as of 15:43, 14 May 2018

This page has been proofread

R.mo Padre mio in X.to oss.mo
Io feci una tale relazione del libro del frate Gonzales avanti del Papa, et de Cardinali del S.to Offizio, che poteva bastare, senza che io m'intrighi più, si che mi sono ritirato con haver fatto prima quello che doverei fare se non mi fusse ritirato.
E probabile assai, che quel libro non si stamparà, perchè i due Cardinali ci vanno male assai: e però è meglio che noi potiamo dire di non esser causa,che non si stampi, et lo sdegno del frate Domenicano si volti contra di altri, ma le cose non si farano a furia, et V.P.tà haverà tempo di trovarsi presente. Al Card.le d'Ascoli è venuto pensiero, che forse saria bene, che si permettesse scrivere per provare la sentenza propria, ma si prohibisse il reputare la sentenza contraria. Ma questo dovrà si considerare bene, prima che si stabilisca. Non so se sia bene dire al Papa, che con questo corriere non sia venuta l'emendatione del P. Lessio, se sua S.tà non lo domanda, a ciò non pensi che andiamo trovando senso. Ma se sua S.tà mi domandarà, se sia venuta la emendatione suddetta, gli dirò quanto V.P. comanda. Io penso lunedì prossimo ritirarmi a S.to Andrea, lei mi aiuti con le sue orationi, a ciò faccia qualche profitto. Et con questo gli prego da Dio ogni consolatione. Di Roma li 21 di settembre 1611.
Di V.P.tà R.ma
Humi servus in X.o
Roberto Card. Bellarmino.
---page break---
Al R.mo in X.o Padre Oss.mo il P.re Claudio Acq.a Generale della Comp. di Giesù. Tivoli.