Difference between revisions of "Page:EBC 1611 05 20 1061.pdf/1"

Revision as of 16:41, 26 March 2018

This page has been proofread

Ser.mo Sig.r mio oss.mo
Dal Sig.r Marino de Cavalli mandato alla S.tà di N.S. per Ambasciatore residente di V. Ser.tà et di cotesta Rep.ca ho riceuta la grat.ma lettera della Ser.tà V. in testimonio della benevolenza sua verso la persona mia, et come di tutto ne rendo infinite gratie a alla Ser.tà V. cosi l'istesso Ambasciatore, col quale ho discorso a longo potrà far'fede a V.Ser.tà dell'osservanza mia verso di lei, et di cotesta Rep.ca che a lui mi rimetto. Et aspettando occasione di poter'servire alla Ser.tà V. et a cotesta Rep.ca prego il Sig.re Iddio, che l'una, e l'altra conservi feliciss.ma.
Di Roma il di 20 di Maggio 1611.
Di V. Serenità
Aff.mo Servitore
il Card.le Bellarmino.

.

@@ Page status / Page status @@
-Not proofread
+Proofread
@@ Page body (to be transcluded): / Page body (to be transcluded): @@
@@ Line 1: / Line 1: @@
 [[Category:EBC_Letters]]
-[[Category:EBC_Not proofread]]
+[[Category:EBC_Proofread]]
 [[Category:EBC_Pages]]
+Ser.mo Sig.r mio oss.mo<lb/>
+Dal Sig.r Marino de Cavalli mandato alla S.tà di N.S. per Ambasciatore residente di V. Ser.tà et di cotesta Rep.ca  ho riceuta la grat.ma lettera della Ser.tà V. in testimonio della benevolenza sua verso la persona mia, et come di tutto ne rendo infinite gratie a alla Ser.tà V. cosi l'istesso Ambasciatore, col quale ho discorso a longo potrà far'fede a V.Ser.tà dell'osservanza mia verso di lei, et di cotesta Rep.ca che a lui mi rimetto. Et aspettando occasione di poter'servire alla Ser.tà V. et a cotesta Rep.ca prego il Sig.re Iddio, che l'una, e l'altra conservi feliciss.ma.<lb/>
+Di Roma il di 20 di Maggio 1611.<lb/>
+Di V. Serenità<lb/>
+Aff.mo Servitore<lb/>
+il Card.le Bellarmino.
-Rome,20 amai 1611. * Bellarmin au doge de Venise.
+.
-/ Ser^� Sig^ mio oas^^ r
-Dal Sig Marino de Cavalli mandato alla S di N.S. per Ambas
-ciatore residente di V.Ser^^ et di cotesta Rep^^ h� riceuta la
-grat^^ lettera della Ser^^ V. in testimonio della benevolenza sua
-*verso la persona mia, et come di tutto ne rendo infinite gratie a
-alla Ser^^ V. cosi l'istesso
-Ambasciatore, col quale h� dis
-corso � longo potr� far'fede � V.Ser^^ dell'osservanza mia verso
-di lei, et di cotesta Rep che � lui mi rimetto. Et aspettando
-occasione di poter'servire alla Ser^^^ V. et � cotesta Rep�^ prego
-/y il Sig^^ Iddio, che l'una,e l'altra conservi feliciss"^
-Di Roma il di 20 di Maggio 1611.
-Di V.Serenit�
-Aff^^ Servitore
-il Card^^ Bellarmino.
-Venezia,Archivio di Stato. Collegio.Lettere Cardinali 1609-11.