Difference between revisions of "Page:EBC 1611 05 16 1059.pdf/1"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "Category:EBC_Letters Category:EBC_Not proofread Category:EBC_Pages Rome,16 mai 1611. Bellarmin au grand duo de Toscane. 1059 // Soermo Sigr mi.o ossmo Dal Sig^...")
 
Page statusPage status
-
Not proofread
+
Proofread
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Letters]]
[[Category:EBC_Not proofread]]
+
[[Category:EBC_Proofread]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
+
Ser.mo Sigr mi.o oss.mo<lb/>
Rome,16 mai 1611.
+
Dal Sig.r Pietro Guicciardini mandato da V.A. Ser.ma per suo Ambasciatore residente in questa corte, ho riceuto il favore della grat.ma lettera dell'A.V. S.ma et la visita fattami in suo nome, et dell'uno, et dell'altro ne resto oblig.mo all'A.V. S.ma et bacio hum.te le mani. All'istesso Sig.re Guicciardini ho offerto ogni mio potere in servitio dell'A.V. S.ma et occorrendo ch'io possa dimostrargli infatti che lei non ha  servitore in questa corte, che mi superi in desiderio di servirla, et obedirla, sarò prontissimo a farlo, come mi offero a V.A. S.ma alla quale faccio hum.a riverenza, pregandogli da Dio ogni desiderata felicità. Di Roma, il di 16 di Maggio 1611.<lb/>
 
+
Di V.A. Ser.ma<lb/>
Bellarmin au grand duo de Toscane. 1059
+
humiliss.o et divotiss.o servitore<lb/>
 
+
Il Card.le Bellarmino.
// Soermo Sigr mi.o ossmo
+
<pb/>
 
+
Al Ser.mo Sig.r mio oss.mo, il Gran Duca di Toscana.
Dal Sig^ Pietro Guicciardini mandato da V.A.Ser^^ per suo Am
 
 
 
basciatore residente in questa corte, h� riceuto il favore della
 
 
 
grat^^ lettera dell'A.V.s"^ et la visita fattami in suo nome, et
 
 
 
dell'uno,et dell'altro ne resto oblig^� all'A.V.S^^ et bacio hurn^^
 
 
 
le mani. All'istesso Sig Guicciardini h� offerto ogni mio potere
 
 
 
in servitio dell'A.V.S^^ et occorrendo ch'io possa dimostrargli
 
 
 
infatti che lei non h� servitore in questa corte, che mi superi in
 
 
 
desiderio di servirla,et obedirla, sar� prontissimo farlo, come
 
 
 
mi offero V.A.S^^ alla quale faccio hurn^ riverenza, pregandogli
 
 
 
da Dio ogni desiderata felicit�. Di Roma, il di 16 di Maggio 1611.
 
 
 
Di V.A.Ser"^
 
 
 
humiliss^ et divotiss� servitore
 
 
 
Il Card^^ Bellarmino.
 
 
 
Al Ser^^ Sig^ mio oss^^, il Gran Duca di Toscana.
 
 
 
Florence. Archiv.Mediceo, voi.3790 f.l65.
 

Revision as of 16:13, 26 March 2018

This page has been proofread

Ser.mo Sigr mi.o oss.mo
Dal Sig.r Pietro Guicciardini mandato da V.A. Ser.ma per suo Ambasciatore residente in questa corte, ho riceuto il favore della grat.ma lettera dell'A.V. S.ma et la visita fattami in suo nome, et dell'uno, et dell'altro ne resto oblig.mo all'A.V. S.ma et bacio hum.te le mani. All'istesso Sig.re Guicciardini ho offerto ogni mio potere in servitio dell'A.V. S.ma et occorrendo ch'io possa dimostrargli infatti che lei non ha servitore in questa corte, che mi superi in desiderio di servirla, et obedirla, sarò prontissimo a farlo, come mi offero a V.A. S.ma alla quale faccio hum.a riverenza, pregandogli da Dio ogni desiderata felicità. Di Roma, il di 16 di Maggio 1611.
Di V.A. Ser.ma
humiliss.o et divotiss.o servitore
Il Card.le Bellarmino.
---page break---
Al Ser.mo Sig.r mio oss.mo, il Gran Duca di Toscana.