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Ill.mo et R.mo sig.r mio oss.mo.<lb/>
Rome,26 f�vrier 1611. Bellarmin � un Cardinal frangale ? 1040
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Dall'osservanza et devotione, che V.S. Ill.ma sa che Io le porto potrà argomentare che se bene non gli ho annuntiato con lettere le buone feste, gli l'ho nondimeno annuntiate et pregate col cuore, poichè gli desidero quella felicità, et sanità che per me vorrei. Io rendo infinite gratie a V.S. Ill.ma della memoria che si degna tener della persona mia secondo il segno che me ne ha datto con la sua gratissima, in occasione delle buone feste del Natale
 
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santissimo passato, et come ricevo il tutto per favore singularissimo , così glie ne bascio humilm.te le mani.<lb/>
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Circa del libro mio De Potestate Pontificis in temporalibus per il quale si fecero li mottivi che sa V.S. Ill.ma in Parigi furon anche quetati per ordine di quella Maestà Cristianissima, come le havera inteso, che per ciò non glie ne dico altro. Mando a V.S. Ill.ma detto libro come lei mi commanda, et se posso servirla in altro la supplico di farmi gratia de su comandamenti, et gli faccio humillissima riverenza. Di Roma il di 26 de febraro 1611.<lb/>
 
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Già havemo visto il libro tocsin chiamato, parto assai monstruoso et degno del furor Calvinistico.
 
 
Dall'osservanza et devotione, che V.S.111^^ sa che Io le
 
 
 
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degna tener della persona mia secondo il segno che me ne ha datto
 
 
 
con la sua gratissima, in occasione delle buone feste del Natale
 
 
 
santissimo passato, et come ricevo il tutto per favore singularis-
 
 
 
/ ^ s i m o , cosi glie ne bascio humilm le mani.
 
 
 
Circa del libro mio De Potestate Pontificie in temporalibus
 
 
 
per il quale si fecero li mettivi che sa V.S.111^^ in Parigi furon
 
 
 
anche quetati per ordine di quella Maest� Cristianissima, come le
 
 
 
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in altro la supplico di farmi gratia de su comandamenti, et gli
 
 
 
faccio humillissima riverenza. Di Roma il di 26 de febraro 1611.
 
 
 
Di V.S.111^^ et Humillissimo S,re
 
 
 
Il Cardinale Bellarmino.
 
 
 
Gi� havemo visto il libro tocsin chiamato, parto assai monstruo-
 
 
 
so et degno del furor Calvinistico.
 
 
 
Paris.Biblioth.nation. Fonda frangais l8006,fol.66. Copie.
 

Revision as of 15:58, 5 March 2018

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Ill.mo et R.mo sig.r mio oss.mo.
Dall'osservanza et devotione, che V.S. Ill.ma sa che Io le porto potrà argomentare che se bene non gli ho annuntiato con lettere le buone feste, gli l'ho nondimeno annuntiate et pregate col cuore, poichè gli desidero quella felicità, et sanità che per me vorrei. Io rendo infinite gratie a V.S. Ill.ma della memoria che si degna tener della persona mia secondo il segno che me ne ha datto con la sua gratissima, in occasione delle buone feste del Natale santissimo passato, et come ricevo il tutto per favore singularissimo , così glie ne bascio humilm.te le mani.
Circa del libro mio De Potestate Pontificis in temporalibus per il quale si fecero li mottivi che sa V.S. Ill.ma in Parigi furon anche quetati per ordine di quella Maestà Cristianissima, come le havera inteso, che per ciò non glie ne dico altro. Mando a V.S. Ill.ma detto libro come lei mi commanda, et se posso servirla in altro la supplico di farmi gratia de su comandamenti, et gli faccio humillissima riverenza. Di Roma il di 26 de febraro 1611.
Di V.S. Ill.ma et R.ma
Humillissimo S.re
Il Cardinale Bellarmino.
Già havemo visto il libro tocsin chiamato, parto assai monstruoso et degno del furor Calvinistico.