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| − | + | Molto Ill.re Sig.re. Ho fatto l'officio con chi bisognava, acciò per un'anno almeno non si rimuova di costì il Pre Franc.o Maria della Comp.a di Gesù; e V.S., i ss.ri suoi figli, e altri saranno soddisfatti non solo per un anno ancora, ma per più se bisognerà; attendano pure allegram.te gli scolari alle virtù, che nel resto non gli mancheranno mai P.ri buoni, e secondo il bisogno del luogo. Ai ss.ri suoi figli non rispondo l'ra particolare potendo bastare questa, che V.S. gli farà comune. | |
| − | + | Del P.re D. Gabriele dall'Elba con occ.ne ne tratterò col S.r card.le Paravicino, e gli lo raccomanderò come desidera V.S. Se poi seguirà buono effetto, ne sentirò contento; se non, V.S. accetterà la pronta volontà, che ha di servirla. Con che a V.S. e a tutti di sua casa prego da Dio vera contentezza. Di Roma il di 12 di Giugno 1610. <lb/> | |
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Revision as of 17:01, 5 February 2018
Molto Ill.re Sig.re. Ho fatto l'officio con chi bisognava, acciò per un'anno almeno non si rimuova di costì il Pre Franc.o Maria della Comp.a di Gesù; e V.S., i ss.ri suoi figli, e altri saranno soddisfatti non solo per un anno ancora, ma per più se bisognerà; attendano pure allegram.te gli scolari alle virtù, che nel resto non gli mancheranno mai P.ri buoni, e secondo il bisogno del luogo. Ai ss.ri suoi figli non rispondo l'ra particolare potendo bastare questa, che V.S. gli farà comune.
Del P.re D. Gabriele dall'Elba con occ.ne ne tratterò col S.r card.le Paravicino, e gli lo raccomanderò come desidera V.S. Se poi seguirà buono effetto, ne sentirò contento; se non, V.S. accetterà la pronta volontà, che ha di servirla. Con che a V.S. e a tutti di sua casa prego da Dio vera contentezza. Di Roma il di 12 di Giugno 1610.
Di V.S.M. Ill.re
Cugino aff.mo
il Card. Bellarmino.
S.r Ant.o Cervini. Montepulciano.
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Al molto Ill.re Sig.re il Sig.re Antonio Cervini.
Montepulciano.
