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Rome,31 octobre 1609- Bellarmin au due de Mod�ne.
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Dal S.r Denalia mandato qui da V.A. per risiedere per le occorrenze di lei in questa corte ho ricevuta la lettera gratissima dell' A.V. e la visita che m'ha fatto in suo nome. Resto però di tutto con obbligo alla benignità di lei, e l'assicu[ro] che si come mi son'offerto all'istesso Denalia per servire sempre all'A.V., così sarò pronto ad eseguire, dove giungeranno le mie deboli forze. Supplico V.A. a tenermi in sua grazia che con questo rimettendomi al suddetto Denalia col quale ho discorso a lungo, prego Dio N.S. che l'A.V. prosperi,e conservi sempre. Di Roma il di ultimo d'ottobre 1609.<lb/>
 
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Ser.mo S. Duca di Modena.
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Dal
 
 
 
Ser^^ Sig^ mio oss^^ Denalia mandato qu� da V.A. per resedere per le occor
 
 
 
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cosi sar� pronto ad esseguire, dove giongeranno le mie deboli for
 
 
 
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domi all'suddetto Denalia col quale h� discorso lungo, prego
 
 
 
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timo d'ottobre 1609.
 
 
 
Servitore aff^^ Il Cardle Bellarmino.
 
 
 
Ser^^ S. Duca di Modena.
 
 
 
/^^Modena. Archiv.di Stato. Bellarmino...Lettere a Ces.d'Este duca di
 
 
 
Modena.
 
 
 
Origin. manu secret.
 

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Se.mo Sig.r mio oss.mo
Dal S.r Denalia mandato qui da V.A. per risiedere per le occorrenze di lei in questa corte ho ricevuta la lettera gratissima dell' A.V. e la visita che m'ha fatto in suo nome. Resto però di tutto con obbligo alla benignità di lei, e l'assicu[ro] che si come mi son'offerto all'istesso Denalia per servire sempre all'A.V., così sarò pronto ad eseguire, dove giungeranno le mie deboli forze. Supplico V.A. a tenermi in sua grazia che con questo rimettendomi al suddetto Denalia col quale ho discorso a lungo, prego Dio N.S. che l'A.V. prosperi,e conservi sempre. Di Roma il di ultimo d'ottobre 1609.
Servitore aff.mo

Il Card.le Bellarmino.

Ser.mo S. Duca di Modena.