Difference between revisions of "Bibliography:AKC Bibliography 0316"
Line 2: | Line 2: | ||
|Name(s)=Fiore, Camilla S.; | |Name(s)=Fiore, Camilla S.; | ||
|Title=Inusitata spectaculi. <i>Il paesaggio al tempo di Salvator Rosa, Nicolas Poussin e Athanasius Kircher</i> | |Title=Inusitata spectaculi. <i>Il paesaggio al tempo di Salvator Rosa, Nicolas Poussin e Athanasius Kircher</i> | ||
− | |Year= | + | |Year=2015 |
|Language=ita; | |Language=ita; | ||
− | |Contained in= | + | |Contained in=Storia dell'arte, 142 (2015), pp. 66-84 |
− | |Bibliographic level= | + | |Bibliographic level=Paper in journal |
|Digitization=http://www.academia.edu/33630272/_Inusitata_spectaculi_._Il_paesaggio_al_tempo_di_Salvator_Rosa_Nicolas_Poussin_e_Athanasius_Kircher | |Digitization=http://www.academia.edu/33630272/_Inusitata_spectaculi_._Il_paesaggio_al_tempo_di_Salvator_Rosa_Nicolas_Poussin_e_Athanasius_Kircher | ||
}} | }} | ||
+ | === Abstract<ref>Copied from the journal.</ref>=== | ||
+ | La voluminosa opera del gesuita A. Kircher è il riflesso del profondo cambiamento seguito alle rivoluzionarie scoperte scientifiche seicentesche che indussero eruditi, artisti e scienziati ad osservare la realtà con uno sguardo del tutto nuovo. Sulle valenze simboliche e rivelatrici della natura Kircher tornò più volte in tre trattati degli anni Settanta (''Ars Magna Luci et Umbrae'', ''Mundus Suberraneus'' e ''Latium id est''), con il fine di dimostrare come alcuni fenomeni naturali - l’arcobaleno, l’aurora, gli eventi astronomici, temporali - fossero rivelatori della forza creatrice divina. L’autrice ripercorre il pensiero del gesuita e individua nell’opera dei più rinomati pittori di paesaggio attivi a Roma, Salvator Rosa e Nicolas Poussin, una fonte preziosa cui attingere per elaborare il concetto di ''Natura Pictrix''. Alla rappresentazione del paesaggio e alla capacità di riprodurre i fenomeni naturali, Kircher dedica un intero capitolo in cui il riferimento ai trattati sulla pittura e alle idee che circolavano nella cerchia alessandrina emergono dal confronto tra trattati, corrispondenza e quadri di paesaggio. | ||
+ | |||
+ | === References === | ||
+ | <references/> |
Revision as of 14:35, 23 January 2018
Fiore, Camilla S.. Inusitata spectaculi. Il paesaggio al tempo di Salvator Rosa, Nicolas Poussin e Athanasius Kircher. (2015).
Name(s) | Fiore, Camilla S. |
---|---|
Title | Inusitata spectaculi. Il paesaggio al tempo di Salvator Rosa, Nicolas Poussin e Athanasius Kircher |
Year | 2015 |
Language(s) | ita |
Contained in | Storia dell'arte, 142 (2015), pp. 66-84 |
Bibliographic level | Paper in journal |
Digitization | http://www.academia.edu/33630272/ Inusitata spectaculi . Il paesaggio al tempo di Salvator Rosa Nicolas Poussin e Athanasius Kircher |
Abstract[1]
La voluminosa opera del gesuita A. Kircher è il riflesso del profondo cambiamento seguito alle rivoluzionarie scoperte scientifiche seicentesche che indussero eruditi, artisti e scienziati ad osservare la realtà con uno sguardo del tutto nuovo. Sulle valenze simboliche e rivelatrici della natura Kircher tornò più volte in tre trattati degli anni Settanta (Ars Magna Luci et Umbrae, Mundus Suberraneus e Latium id est), con il fine di dimostrare come alcuni fenomeni naturali - l’arcobaleno, l’aurora, gli eventi astronomici, temporali - fossero rivelatori della forza creatrice divina. L’autrice ripercorre il pensiero del gesuita e individua nell’opera dei più rinomati pittori di paesaggio attivi a Roma, Salvator Rosa e Nicolas Poussin, una fonte preziosa cui attingere per elaborare il concetto di Natura Pictrix. Alla rappresentazione del paesaggio e alla capacità di riprodurre i fenomeni naturali, Kircher dedica un intero capitolo in cui il riferimento ai trattati sulla pittura e alle idee che circolavano nella cerchia alessandrina emergono dal confronto tra trattati, corrispondenza e quadri di paesaggio.
References
- ↑ Copied from the journal.