Difference between revisions of "Page:FCR A-5-III-a.pdf/1"
ArchivesPUG (talk | contribs) (→Not proofread: Created page with "") |
|||
Page body (to be transcluded): | Page body (to be transcluded): | ||
Line 1: | Line 1: | ||
− | + | <head>Avviso</head> | |
+ | Attese le nuove e sempre più calde istanze, che si fanno perché <lb/> | ||
+ | si accorra ai pressanti bisogni degl'infermi, i Superiori desiderano, <lb/> | ||
+ | che tutti quelli tra i Nostri tanto Sacerdoti, quanto Scolastici, e Coadiu-<lb/> | ||
+ | tori, i quali sono pronti (ciascuno secondo il grado suo) ad assistere <lb/> | ||
+ | agl'infetti, e quelli ancora che non avessero difficoltà do fermarsi <lb/> | ||
+ | a tal fine ne' pubblici spedali, o nelle Carceri, o in altri luoghi, <lb/> | ||
+ | se non hanno fin dal giorno di ieri dato al P. Rettore il proprio <lb/> | ||
+ | nome, <del>esternand</del> lo dieno prima che passi il giorno d'oggi, ester-<lb/> | ||
+ | nando insieme la misura del loro desiderio.<lb/> | ||
+ | La Compagnia nostra spera, come in altri, così ancora in questo <lb/> | ||
+ | Collegio di trovare ne' suoi figliuoli quella generosità e grandez-<lb/> | ||
+ | za di cuore, appoggiata al divino ajuto, che è sì propria della <lb/> | ||
+ | nostra vocazione, e per cui si resero tanto benemeriti <lb/> | ||
+ | i nostri Maggiori. |
Revision as of 12:20, 13 January 2025
Avviso
Attese le nuove e sempre più calde istanze, che si fanno perché
si accorra ai pressanti bisogni degl'infermi, i Superiori desiderano,
che tutti quelli tra i Nostri tanto Sacerdoti, quanto Scolastici, e Coadiu-
tori, i quali sono pronti (ciascuno secondo il grado suo) ad assistere
agl'infetti, e quelli ancora che non avessero difficoltà do fermarsi
a tal fine ne' pubblici spedali, o nelle Carceri, o in altri luoghi,
se non hanno fin dal giorno di ieri dato al P. Rettore il proprio
nome, esternand lo dieno prima che passi il giorno d'oggi, ester-
nando insieme la misura del loro desiderio.
La Compagnia nostra spera, come in altri, così ancora in questo
Collegio di trovare ne' suoi figliuoli quella generosità e grandez-
za di cuore, appoggiata al divino ajuto, che è sì propria della
nostra vocazione, e per cui si resero tanto benemeriti
i nostri Maggiori.