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<center>Trattato d'alcune gratie molto signa-</center> | <center>Trattato d'alcune gratie molto signa-</center> | ||
<center>late, che mi fece il mio amore Giesù</center> | <center>late, che mi fece il mio amore Giesù</center> | ||
| − | <center>E del | + | <center>E del Santissimo latte che succhiavo la</center> |
| − | <center>prima volta dalla | + | <center>prima volta dalla Sacratissima ma-</center> |
<center>mella della Madre di Dio Maria</center><br> | <center>mella della Madre di Dio Maria</center><br> | ||
Un giorno di Domenica mi sono confessato la mattina in casa Professa di Messina e poi uscì fuori verso l'altare maggiore in chiesa dove stavo facendo certi atti di contritioni e d'amor di Dio. Comenciata all'hora una messa diterminai per udirla. In quel tempo viddi il mio Signore Giesù Christo sopra l'altare che mi diede la Santa benedetione con la sua mano. Intrata per questo nel mio cuore tanta consolatione, che non | Un giorno di Domenica mi sono confessato la mattina in casa Professa di Messina e poi uscì fuori verso l'altare maggiore in chiesa dove stavo facendo certi atti di contritioni e d'amor di Dio. Comenciata all'hora una messa diterminai per udirla. In quel tempo viddi il mio Signore Giesù Christo sopra l'altare che mi diede la Santa benedetione con la sua mano. Intrata per questo nel mio cuore tanta consolatione, che non | ||
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f. 57r
maggiore, se non quando con la Divina gratia vedevo Dio con la faccia scoperta nell'altra vita.
Un giorno di Domenica mi sono confessato la mattina in casa Professa di Messina e poi uscì fuori verso l'altare maggiore in chiesa dove stavo facendo certi atti di contritioni e d'amor di Dio. Comenciata all'hora una messa diterminai per udirla. In quel tempo viddi il mio Signore Giesù Christo sopra l'altare che mi diede la Santa benedetione con la sua mano. Intrata per questo nel mio cuore tanta consolatione, che non
