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Il padre Loiola doppo havergli il P. Vicario<ref>Era vicario della Compagnia il P. Giovanni Paolo Oliva.</ref> promessa à suo tempo la missione al Mogòr<ref>Il P. Baldassare scrisse una lettera per offrirsi alla missione il 24 giugno 1662. Cfr. ARSI, ''Indipetae'' 747, nº 148.</ref>, si è empito di tanta consolazione che pare un'altro ed animo grandissimo libero da tentatationi di tristezza e havendogli dato mortificazioni che semeno gli dessero fastidio, seguita l'istesso di genorisità grande.<br>
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Il padre Loiola doppo havergli il P. Vicario<ref>Era vicario della Compagnia il P. Giovanni Paolo Oliva.</ref> promessa à suo tempo la missione al [[Place::Gran Mogol|Mogòr]]<ref>Il P. Baldassare scrisse una lettera per offrirsi alla missione il 24 giugno 1662. Cfr. ARSI, ''Indipetae'' 747, nº 148.</ref>, si è empito di tanta consolazione che pare un'altro ed animo grandissimo libero da tentatationi di tristezza e havendogli dato mortificazioni che semeno gli dessero fastidio, seguita l'istesso di genorisità grande.<br>
 
Hoggi li 22 luglio 1662 mi hà detto di nuovo di questo fervore concepito e mi dice che cosi lo consolano sopra l'altre p.<sup>a</sup> il trattar con Dio nelle orationi 2º parlar con persone che discorsino bene di Dio. 3º Sentire che si facciano cose di gloria di Dio.
 
Hoggi li 22 luglio 1662 mi hà detto di nuovo di questo fervore concepito e mi dice che cosi lo consolano sopra l'altre p.<sup>a</sup> il trattar con Dio nelle orationi 2º parlar con persone che discorsino bene di Dio. 3º Sentire che si facciano cose di gloria di Dio.
  

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f. 118r


Il padre Loiola doppo havergli il P. Vicario[1] promessa à suo tempo la missione al Mogòr[2], si è empito di tanta consolazione che pare un'altro ed animo grandissimo libero da tentatationi di tristezza e havendogli dato mortificazioni che semeno gli dessero fastidio, seguita l'istesso di genorisità grande.

Hoggi li 22 luglio 1662 mi hà detto di nuovo di questo fervore concepito e mi dice che cosi lo consolano sopra l'altre p.a il trattar con Dio nelle orationi 2º parlar con persone che discorsino bene di Dio. 3º Sentire che si facciano cose di gloria di Dio.

  1. Era vicario della Compagnia il P. Giovanni Paolo Oliva.
  2. Il P. Baldassare scrisse una lettera per offrirsi alla missione il 24 giugno 1662. Cfr. ARSI, Indipetae 747, nº 148.