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a' caso con un certo SLeddo Inglese inimicissimo delli cattolici Inglesi, che
però vien chiamato da cattolici famoso Traditore, infame Giuda, e scelerato
homicida, questo havendo sempre hauto animo di far dispetto e perseguitare li
Cattolici inglesi venne a' Roma non per altro se non per osservarli quanto faceva
no e perseguitarli sin alla morte fingendosi d'esser cattolico. Dovendo da
Roma passare alcuni inglesi catolici per ritornar in Inghilterra questo Slad
do si mise in compagnia di questi, e non solo notò li nomi di tutti, ma di
più li segni et ogni altra qualità per poterli descrivere, e tradire arrivati
che fussero in Inghilterra. Arrivato che fu Sleddo in Lione con gl'Inglesi
partiti di Roma, si fermò alquanti giorni, e trovò ivi Tomaso Cottamo
quale apunto stava per andar a' Remis per risanare della sua infermità, e
conoscendolo essersi fatto Religioso della Compagnia se gli fece familiare fingendo
si amico di detta Religione, però se li fece compagni sin a Remis, e nel
viaggio d'alcuni giorni investigò il suo pensiero di dovere fra poco tem
po ritornare in Inghilterra, del che avisato Sletto osservò più esattamente
le sue qualità sicome haveva fatto di molt'altri, et essendo pervenuto
in Parigi scoprì il suo Tradimento all'Imbasciatore d'Inghilterra qual ri-
sedeva in Parigi dandoli minuta informazione di Tomaso Cottamo e di molt
altri Cattolici, li cui nomi, e segni osservati da Sleddo furono manda
ti dall'Ambasciatore d'Inghilterra al Consiglio della Regina Elisabetta
quale consiglio spedì varie copie a' tutti gl'inquisitori delle Parti d'
Inghilterra.
Tomaso trovandoi in Remis risanato e fatto Sacerdote hebbe aviso che al
cuni sacerdoti venuti di Roma si trovavono in Remis per andar in
Inghilterra

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