Difference between revisions of "Page:BLMM 1060 03.djvu/62"
From GATE
| Page body (to be transcluded): | Page body (to be transcluded): | ||
| Line 1: | Line 1: | ||
| − | Padre Francesco Navanteri havesse cura dell'anima mea; Al certo lo fece con molta carità, particolarmente in torno le cose necessarie tanto delle meditationi com'anche delle conferenze spirituali per eser stato io principiante nella S<sup>ta</sup> Fede e nella lingua italiana, dalli ambidue poco sapevo, egli con ammirabile patienza spandeva meco lungo tempo per insegnarmi li sacri misteri della fede et altre cose tanto dell'orare come del metter in pratica il lume di Dio che mi dava. All'hora egli mi comandò ch'io notassi ogni cosa con il Carattere e lingua Arabica. Confermavo | + | Padre Francesco Navanteri havesse cura dell'anima mea; Al certo lo fece con molta carità, particolarmente in torno le cose necessarie tanto delle meditationi com'anche delle conferenze spirituali per eser stato io principiante nella S<sup>ta</sup> Fede e nella lingua italiana, dalli ambidue poco sapevo, egli con ammirabile patienza spandeva meco lungo tempo per insegnarmi li sacri misteri della fede et altre cose tanto dell'orare come del metter in pratica il lume di Dio che mi dava. All'hora egli mi comandò ch'io notassi ogni cosa con il Carattere e lingua Arabica. Confermavo ancora questo fatto poi dal Sig.<sup>re</sup> il quale mi ordin<unclear>o</unclear> che io mettessi in carta le sue gratie; mà per la mi gran ignoranza non havevo all'hora d'alcune notate ne l'anno ne il |
Revision as of 22:17, 21 October 2021
This page has not been proofread
Padre Francesco Navanteri havesse cura dell'anima mea; Al certo lo fece con molta carità, particolarmente in torno le cose necessarie tanto delle meditationi com'anche delle conferenze spirituali per eser stato io principiante nella Sta Fede e nella lingua italiana, dalli ambidue poco sapevo, egli con ammirabile patienza spandeva meco lungo tempo per insegnarmi li sacri misteri della fede et altre cose tanto dell'orare come del metter in pratica il lume di Dio che mi dava. All'hora egli mi comandò ch'io notassi ogni cosa con il Carattere e lingua Arabica. Confermavo ancora questo fatto poi dal Sig.re il quale mi ordino che io mettessi in carta le sue gratie; mà per la mi gran ignoranza non havevo all'hora d'alcune notate ne l'anno ne il
