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di Messina dove hebbi le seguenti gratie in spatio di due anni in circa cioè dell' 16 di Novembre 1651 che intrai per habitare in Casa Professa della detta Comp.<sup>a</sup> do Giesù, essendo secolare, sino che vienni à Roma per habitare con li medessimi Padri in casa Professa ancora con habito di secolare nella quale intrai alli 25 di Novembre 1659
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di Messina dove hebbi le seguenti gratie in spatio di due anni in circa cioè dell' 16 di Novembre 1657 che intrai per habitare in Casa Professa della detta Comp.<sup>a</sup> do Giesù, essendo secolare, sino che vienni à Roma per habitare con li medessimi Padri in casa Professa ancora con habito di secolare nella quale intrai alli 25 di Novembre 1659.<br>
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Havendo il benigno Sig.<sup>re</sup> cominciato darmi e favorirmi con le sue celeste gratie avvisò subio che io venni da Malta alla Casa Professa di Messina, un Padre della Comp.<sup>a</sup> di Giesù per nome Francesco Navanteri (per mezo di una persona suo penitente la quale appresso di lui era stimata gran serva di Dio, favorita dalla somma bonta con eccellentissime gratie e doni spirituali) accio che il detto
  
  

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di Messina dove hebbi le seguenti gratie in spatio di due anni in circa cioè dell' 16 di Novembre 1657 che intrai per habitare in Casa Professa della detta Comp.a do Giesù, essendo secolare, sino che vienni à Roma per habitare con li medessimi Padri in casa Professa ancora con habito di secolare nella quale intrai alli 25 di Novembre 1659.
Havendo il benigno Sig.re cominciato darmi e favorirmi con le sue celeste gratie avvisò subio che io venni da Malta alla Casa Professa di Messina, un Padre della Comp.a di Giesù per nome Francesco Navanteri (per mezo di una persona suo penitente la quale appresso di lui era stimata gran serva di Dio, favorita dalla somma bonta con eccellentissime gratie e doni spirituali) accio che il detto