Difference between revisions of "Page:APUG 2300 B2.djvu/32"
ArchivesPUG (talk | contribs) m (→top: added Template:TurnPage, replaced: <noinclude></noinclude> → <noinclude><references/> {{TurnPage}}</noinclude>) |
|||
Page body (to be transcluded): | Page body (to be transcluded): | ||
Line 1: | Line 1: | ||
[[Category:APUG 2300 B2 pages]] | [[Category:APUG 2300 B2 pages]] | ||
− | forse l'equipaggio aereo non ci sente perchè i motori rullano e il dirigibile è ancora troppo alto. Sulla neve siamo circa duecento persone ad attenderlo, pronti ad afferrarlo, i marinai, gli operai nostri, i minatori norvegesi, i nostri alpini i sucaini, gli ufficiali. Tutto è pronto ma il dirigibile fa le evoluzioni sulla baia cercando di prender quota ma il vento non glielo permette. Alla terza evoluzione si presenta quasi in quota: ferma i motori, piega il timone, si inchina ma una folata di vento lo rialza; ritenta abbassarsi torna a mettere in moto un motore, tentenna beccheggia ampiamente poi in un momento di quiete si spinge in basso, poi si ferma, aspettiamo che getti il "malloppo": ancora qualche momento d'attesa, poi si vede scendere la corda arrotolata. E' afferrata, allacciata alla cima del timone, e i marinai cominciano a tirarlo. Si avvicina, si abbassa, afferriamo le corde tuttte e il dirigibile è nostro prigioniero. Lo tiriamo fino a che la navicella tocca la neve e lo carichiamo con i sacchetti d'arena.<lb/> | + | forse l'equipaggio aereo non ci sente perchè i motori rullano e il dirigibile è ancora troppo alto. Sulla neve siamo circa duecento persone ad attenderlo, pronti ad afferrarlo, i marinai, gli operai nostri, i minatori norvegesi, i nostri alpini i sucaini, gli ufficiali. Tutto è pronto ma il dirigibile fa le evoluzioni sulla baia cercando di prender quota ma il vento non glielo permette. Alla terza evoluzione si presenta quasi in quota: ferma i motori, piega il timone, si inchina ma una folata di vento lo rialza; ritenta abbassarsi torna a mettere in moto un motore, tentenna beccheggia ampiamente poi in un momento di quiete si spinge in basso, poi si ferma, aspettiamo che getti il "malloppo" <ref>Grosso gomitolo di cavo col capo attaccato al dirigibile, destinato ad essere gettato a terra per l’ormeggio immediato [Dizionario Zanichelli].</ref>: ancora qualche momento d'attesa, poi si vede scendere la corda arrotolata. E' afferrata, allacciata alla cima del timone, e i marinai cominciano a tirarlo. Si avvicina, si abbassa, afferriamo le corde tuttte e il dirigibile è nostro prigioniero. Lo tiriamo fino a che la navicella tocca la neve e lo carichiamo con i sacchetti d'arena.<lb/> |
Il generale Nobile è al finestrino di comando. Tutti vogliono salutarlo ma non risponde che con qualche cenno. E a qualcuno che insiste risponde, "Ma non posso badarvi", e attende alla manovra. Nessuno scende.<lb/> | Il generale Nobile è al finestrino di comando. Tutti vogliono salutarlo ma non risponde che con qualche cenno. E a qualcuno che insiste risponde, "Ma non posso badarvi", e attende alla manovra. Nessuno scende.<lb/> | ||
Si prova a portare il dirigibile di fronte all'hangar, ma<lb/> | Si prova a portare il dirigibile di fronte all'hangar, ma<lb/> |
Revision as of 08:01, 19 August 2020
forse l'equipaggio aereo non ci sente perchè i motori rullano e il dirigibile è ancora troppo alto. Sulla neve siamo circa duecento persone ad attenderlo, pronti ad afferrarlo, i marinai, gli operai nostri, i minatori norvegesi, i nostri alpini i sucaini, gli ufficiali. Tutto è pronto ma il dirigibile fa le evoluzioni sulla baia cercando di prender quota ma il vento non glielo permette. Alla terza evoluzione si presenta quasi in quota: ferma i motori, piega il timone, si inchina ma una folata di vento lo rialza; ritenta abbassarsi torna a mettere in moto un motore, tentenna beccheggia ampiamente poi in un momento di quiete si spinge in basso, poi si ferma, aspettiamo che getti il "malloppo" [1]: ancora qualche momento d'attesa, poi si vede scendere la corda arrotolata. E' afferrata, allacciata alla cima del timone, e i marinai cominciano a tirarlo. Si avvicina, si abbassa, afferriamo le corde tuttte e il dirigibile è nostro prigioniero. Lo tiriamo fino a che la navicella tocca la neve e lo carichiamo con i sacchetti d'arena.
Il generale Nobile è al finestrino di comando. Tutti vogliono salutarlo ma non risponde che con qualche cenno. E a qualcuno che insiste risponde, "Ma non posso badarvi", e attende alla manovra. Nessuno scende.
Si prova a portare il dirigibile di fronte all'hangar, ma
- ↑ Grosso gomitolo di cavo col capo attaccato al dirigibile, destinato ad essere gettato a terra per l’ormeggio immediato [Dizionario Zanichelli].