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Rome,8 novembre 1 6 1 9 . Bellarmin � un �veque
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Molt'Ill.re et R.mo Sig.re<lb/>
 
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E parso alla sacra congregatione dell'Indice prohibir di novo alcuni libri molto perniciosi, pieni di gravi errori et heresie, et formarne l'incluso decreto, che se li manda. E perchè ciò le sia noto, e possa anco con la sua prudenza conforme al solito di costì valersene nella sua giurisdittione, dando poi aviso si della ricevuta, come di quanto havrà fatto intorno a publicarlo, ristamparlo. Indrizzando però la lettera con soprascritta all'Ill.mo Sig.r Card. Mellini, perchè così non si paga porto, essendo il Sig.r Card. Meliini essente come secretario del Sant'Officio di Roma. Con che assieme con questi miei Ill.mi oolleghi le prego dal Sig.re ogni vero bene.<lb/>
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Di Roma il dì 8 di novembre 1619.<lb/>
 
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E parso alla sacra congregat�one dell'Indice prohibir di nuvo
 
 
 
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dal Sig/re ogni vero bene.
 
 
 
 
 
 
Di Roma �il d� 8 di novembre 1619.
 
 
 
Di V.S.M.Ill/re et Rev/ma
 
 
 
Aff/mo come fratello per servirla
 
 
 
 
Il Cardinale Bellarmino.
 
Il Cardinale Bellarmino.
  
Chigi M.1 . 1 9 ff.610.
 
  
F.3O6
 
  
  
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Molt'Ill.re et R.mo Sig.re
E parso alla sacra congregatione dell'Indice prohibir di novo alcuni libri molto perniciosi, pieni di gravi errori et heresie, et formarne l'incluso decreto, che se li manda. E perchè ciò le sia noto, e possa anco con la sua prudenza conforme al solito di costì valersene nella sua giurisdittione, dando poi aviso si della ricevuta, come di quanto havrà fatto intorno a publicarlo, ristamparlo. Indrizzando però la lettera con soprascritta all'Ill.mo Sig.r Card. Mellini, perchè così non si paga porto, essendo il Sig.r Card. Meliini essente come secretario del Sant'Officio di Roma. Con che assieme con questi miei Ill.mi oolleghi le prego dal Sig.re ogni vero bene.
Di Roma il dì 8 di novembre 1619.
Di V.S.M. Ill.re et Rev.ma
Aff.mo come fratello per servirla
Il Cardinale Bellarmino.