Difference between revisions of "Page:EBC 1618 01 07 1963.pdf/1"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "=^^4^^=4463 Rome,l janvier 1618. Bellarmin � Giuseppe Vignatesi (bou^ de lettre) / ' ]b sto contentissimo d� non haver arricchito li parenti, e spero salvar^L, il che non...")
 
Page statusPage status
-
Not proofread
+
Proofread
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
=^^4^^=4463 Rome,l janvier 1618. Bellarmin � Giuseppe Vignatesi (bou^ de lettre) / ' ]b sto contentissimo d� non haver arricchito li parenti, e spero salvar^L, il che non sperarei,se non con molta penitenza se io^avessi fato il contrario, perch� le leggi divine,et ecclesiastiche sono chiarisime, che non lecito Prelati arrichir� li parenti, m� solo ;fdarli pr modo di eleemosina,come all'altri poveri, acci� non patis cano neessit� di vivere secondo lo stato loro, e cos� hanno fatto tutti qei Prelati,che hanno voluto porre in sicuro la salute loro, de'qual potrei fare un gran Catalogo. Con questo fine pregando etc.
+
Io sto contentissimo di non haver arricchito li parenti, e spero salvar^L, il che non sperarei, se non con molta penitenza se io^avessi fato il contrario, perchè le leggi divine, et ecclesiastiche sono chiarisime, che non è lecito à Prelati arrichire li parenti, solo; fdarli pr modo di eleemosina, come all'altri poveri, acciò non patiscano neessità di vivere secondo lo stato loro, e così hanno fatto tutti quei Prelati,che hanno voluto porre in sicuro la salute loro, de'qual potrei fare un gran Catalogo. Con questo fine pregando etc.
Summar.).?.; Positio t.I F.p.76.; Bartoli lib.3 cp.6 pag.6 4 .
 
.......................
 
  
  
[[Category:EBC_Not proofread]]
+
 
 +
[[Category:EBC_Proofread]]
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
[[Category:EBC_Pages]]

Revision as of 12:27, 14 January 2020

This page has been proofread


Io sto contentissimo di non haver arricchito li parenti, e spero salvar^L, il che non sperarei, se non con molta penitenza se io^avessi fato il contrario, perchè le leggi divine, et ecclesiastiche sono chiarisime, che non è lecito à Prelati arrichire li parenti, mà solo; fdarli pr modo di eleemosina, come all'altri poveri, acciò non patiscano neessità di vivere secondo lo stato loro, e così hanno fatto tutti quei Prelati,che hanno voluto porre in sicuro la salute loro, de'qual potrei fare un gran Catalogo. Con questo fine pregando etc.