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Ill.ri et molto R.di Signori, Ho riceuto due lettere loro, et sono contentissimo di mandar costi la riforma delle constitutioni di Papa Marcello al Sig.or Vicario di costi: et di già l'harei mandata, se le Signorie vostre non scrivessero di mandar qua due Canonici, perche venendo loro piu commodamente la potranno portare, se gli parra necessario. Io desiderio dargli ogni sodisfattione, ma fra i termini di giustitia, massime che essendo le constitutioni fatte con tanta prudenza et da uno autore si grande, non mi par le cito di alterarle senza manifesta ragione. Quanto alla vacanza di tre mesi, è vero che il Papa si contentò, ma non disse che in quei tre mesi dovessino godere le distributioni, ma solo che non potessero esser puniti dal superiore, ne perdere il canonicato: et in somma parlò conforme al concilio. Ne per bora occorrendomi altro,
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Ill.ri et molto R.di Signori, Ho riceuto due lettere loro, et sono contentissimo di mandar costi la riforma delle constitutioni di Papa Marcello al Sig.or Vicario di costi: et di già l'harei mandata, se le Signorie vostre non scrivessero di mandar qua due Canonici, perche venendo loro piu commodamente la potranno portare, se gli parra necessario. Io desiderio dargli ogni sodisfattione, ma fra i termini di giustitia, massime che essendo le constitutioni fatte con tanta prudenza et da uno autore si grande, non mi par le cito di alterarle senza manifesta ragione. Quanto alla vacanza di tre mesi, è vero che il Papa si contentò, ma non disse che in quei tre mesi dovessino godere le distributioni, ma solo che non potessero esser puniti dal superiore, ne perdere il canonicato: et in somma parlò conforme al concilio. Ne per hora occorrendomi altro, prego à tutti loro da Dio nostro Signore ogni contento. Di Roma li 7 di Decembre 1613.<lb/>
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Ill.ri et molto R.di Signori, Ho riceuto due lettere loro, et sono contentissimo di mandar costi la riforma delle constitutioni di Papa Marcello al Sig.or Vicario di costi: et di già l'harei mandata, se le Signorie vostre non scrivessero di mandar qua due Canonici, perche venendo loro piu commodamente la potranno portare, se gli parra necessario. Io desiderio dargli ogni sodisfattione, ma fra i termini di giustitia, massime che essendo le constitutioni fatte con tanta prudenza et da uno autore si grande, non mi par le cito di alterarle senza manifesta ragione. Quanto alla vacanza di tre mesi, è vero che il Papa si contentò, ma non disse che in quei tre mesi dovessino godere le distributioni, ma solo che non potessero esser puniti dal superiore, ne perdere il canonicato: et in somma parlò conforme al concilio. Ne per hora occorrendomi altro, prego à tutti loro da Dio nostro Signore ogni contento. Di Roma li 7 di Decembre 1613.
Delle Sigg. VV.
Amorevoliss.o come fratello
Il Card. Bellarmino.
Signori Canonici di Montepulciano.
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All'Ill.ri et m.to Rev. Sig.ri li Sig.ri Canonici e Capitolo di Montep.no
Montepulciano.