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Molto Ill.re Sig.or nipote. A me ancora è stata gratissima questa risolutione di congiognere V.S. con Maria mia nipote, e se bene poteva V.S. aspettare maggiore nobiltà et maggiore dote, nondimeno spero che bavera una consorte virtuosa et obbediente, et per quanto intendo, atta a governare la casa in quello che tocca alle donne. Resta che V.S. legga il libbre di Tobia, e si apparecchi ad uno sodalitio christiano il fine del quale è la gloria di Dio e la buona educazione della prole che Dio gli darà. Non sarò per hora più longo per non haver tempo, e perchè altre volte gli scriverò. Iddio benedica la persona sua e gli dia un buon capo d'anno, e tutto quello che piamente può desiderare. Di Roma li 28 di Decembre 1611.<lb/>
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Molto Ill.re Sig.or nipote. A me ancora è stata gratissima questa risolutione di congiognere V.S. con Maria mia nipote, e se bene poteva V.S. aspettare maggiore nobiltà et maggiore dote, nondimeno spero che haverà una consorte virtuosa et obbediente, et per quanto intendo, atta a governare la casa in quello che tocca alle donne. Resta che V.S. legga il libbro di Tobia, e si apparecchi ad uno sodalitio christiano il fine del quale è la gloria di Dio e la buona educazione della prole che Dio gli darà. Non sarò per hora più longo per non haver tempo, e perchè altre volte gli scriverò. Iddio benedica la persona sua e gli dia un buon capo d'anno, e tutto quello che piamente può desiderare. Di Roma li 28 di Decembre 1611.<lb/>
 
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Revision as of 15:42, 28 May 2018

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Molto Ill.re Sig.or nipote. A me ancora è stata gratissima questa risolutione di congiognere V.S. con Maria mia nipote, e se bene poteva V.S. aspettare maggiore nobiltà et maggiore dote, nondimeno spero che haverà una consorte virtuosa et obbediente, et per quanto intendo, atta a governare la casa in quello che tocca alle donne. Resta che V.S. legga il libbro di Tobia, e si apparecchi ad uno sodalitio christiano il fine del quale è la gloria di Dio e la buona educazione della prole che Dio gli darà. Non sarò per hora più longo per non haver tempo, e perchè altre volte gli scriverò. Iddio benedica la persona sua e gli dia un buon capo d'anno, e tutto quello che piamente può desiderare. Di Roma li 28 di Decembre 1611.
Di V.S. m.to ill.e
Zio aff.mo
Il Card. Bellarmino.
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Al m.to ill.re Sig.or nipote il Sig.or Francesco Maria Cervini. Montep.o.