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Molto ill.re Sig fratello. Ho inteso quanto bisognava dal Sig. Vicario intorno al predicatore, e così ho scritto al p. provinciale di S.Domenico, che ci mandi il lettore di Prato, quale mi si presuppone dal procurator generale e da altri padri per sufficiente. Ho caro ohe abbia dato a madonna Camilla li cento scudi; potrà dirgli che ho ricevuta la sua lettera, non occorrendo altra risposta et che non aspetti altro questo Natale. Per la fabbrica, per la retta delle figliole, per la proviggione di ms. Lelio Mancini e altri vostri bisogni pensavo mandare con questo procaccio una
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Molto ill.re Sig fratello. Ho inteso quanto bisognava dal Sig. Vicario intorno al predicatore, e così ho scritto al p. provinciale di S.Domenico, che ci mandi il lettore di Prato, quale mi si presuppone dal procuratore generale e da altri padri per sufficiente. Ho caro ohe abbia dato a madonna Camilla li cento scudi; potrà dirgli che ho ricevuta la sua lettera, non occorrendo altra risposta e che non aspetti altro questo Natale. Per la fabbrica, per la retta delle figliole, per la provvigione di ms. Lelio Mancini e altri vostri bisogni pensavo mandare con questo procaccio una
polizza di 300 piastre; ma non è ancora venuta da Napoli; ma si manderà quando prima, e questo è tutto quello ohe si può dare per quest'anno, perchè a Napoli e a Capua non c'è altro. V.S. aggiusti le cose in modo che non faccia debiti e non abbia da cercar altro, perchè di Roma non è possibile mandar un quattrino, massime ora che ci bisogna mutar casa e spendere anticipatamente più di ottocento scudi, e ci assottigliamo più che si può così nel vivere come nel vestire. Il Duca di Savoia ha mandato fuori un ordine stampato, che tutti li cavalieri di SS. Maurizio e Lazzaro si trovino in Turino a mezzo gennaio, e si va intimando l'ordine personalmente. Io scriverò al Duca scusando l'età di Roberto, però, se sarà intimato, potrà rispondere che già si è mandata la scusa a S.A. Altro non mi occorre e Dio gli dia le buone feste. Di Roma li 22 di dicembre 1607.<lb/>
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polizza di 300 piastre; ma non è ancora venuta da Napoli; ma si manderà quando prima, e questo è tutto quello che si può dare per quest'anno, perchè a Napoli e a Capua non c'è altro. V.S. aggiusti le cose in modo che non faccia debiti e non abbia da cercar altro, perchè di Roma non è possibile mandar un quattrino, massime ora che ci bisogna mutar casa e spendere anticipatamente più di ottocento scudi, e ci assottigliamo più che si può così nel vivere come nel vestire. Il Duca di Savoia ha mandato fuori un ordine stampato, che tutti i cavalieri di SS. Maurizio e Lazzaro si trovino in Turino a mezzo gennaio, e si va intimando l'ordine personalmente. Io scriverò al Duca scusando l'età di Roberto, però, se sarà intimato, potrà rispondere che già si è mandata la scusa a S.A. Altro non mi occorre e Dio gli dia le buone feste. Di Roma li 22 di dicembre 1607.<lb/>
 
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Montepulciano.
 
Montepulciano.

Revision as of 13:00, 11 September 2017

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Molto ill.re Sig fratello. Ho inteso quanto bisognava dal Sig. Vicario intorno al predicatore, e così ho scritto al p. provinciale di S.Domenico, che ci mandi il lettore di Prato, quale mi si presuppone dal procuratore generale e da altri padri per sufficiente. Ho caro ohe abbia dato a madonna Camilla li cento scudi; potrà dirgli che ho ricevuta la sua lettera, non occorrendo altra risposta e che non aspetti altro questo Natale. Per la fabbrica, per la retta delle figliole, per la provvigione di ms. Lelio Mancini e altri vostri bisogni pensavo mandare con questo procaccio una polizza di 300 piastre; ma non è ancora venuta da Napoli; ma si manderà quando prima, e questo è tutto quello che si può dare per quest'anno, perchè a Napoli e a Capua non c'è altro. V.S. aggiusti le cose in modo che non faccia debiti e non abbia da cercar altro, perchè di Roma non è possibile mandar un quattrino, massime ora che ci bisogna mutar casa e spendere anticipatamente più di ottocento scudi, e ci assottigliamo più che si può così nel vivere come nel vestire. Il Duca di Savoia ha mandato fuori un ordine stampato, che tutti i cavalieri di SS. Maurizio e Lazzaro si trovino in Turino a mezzo gennaio, e si va intimando l'ordine personalmente. Io scriverò al Duca scusando l'età di Roberto, però, se sarà intimato, potrà rispondere che già si è mandata la scusa a S.A. Altro non mi occorre e Dio gli dia le buone feste. Di Roma li 22 di dicembre 1607.
fratello aff.mo di V.S.
Il Card. Bellarmino.
Al molto ill.re Sig.r fratello, il Sig.r Thommasso Bellarmini.
Montepulciano.