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Che li Prefeti de studi de detti collegi nell'esserciti letterari dipendino dal Prefetto
del collegio Romano et osservino l'ordine? di detto? collegio ne lo muteranno senza licenza del
Prole? conforme alla Regola? 2a. del medio? Prole? di Ratione studio 5? e 27. del Prefetto
Che legghino le Regole delli studi dove si tratta d'Alunni e convittori con la Relatione
al collegio Romano ò Prefetto di studi ò maestri d'essi e le faccino osservare come sasia?
la 21. 22. 27. 28. Prefetti studio 5? e la 12. Restario?, e la 22. Prefetti studio 5? in
seminari?. Che li Nostri quando vanno ad altri luoghi della compagnia ò seminari non entrino nelle Camere d'essi senza licenza di quel superiore etian? nella casa Professa e molto meno
al tempo della Predica e lettione perche la devono udire, eccetto delli PP. Assistenti e
P.? Secretario, o nel Collegio Romano nelle Camere de loro Maestri ò Prefetti di studi
per causa de studi solamente non vi si trattenendo? più ch'un quarto conforme all'ordine di
N.P. delli 15. Gen. 1602.
Quando alcuno de Nostri sarà invitato ad argomentare ò fare altro essercitio letterale
fuori del suo collegio ò serni?, ò altri invitino alcuno del collegio Romano ò d'altri seminari
per far simili Attioni senz'haverlo prima communicato con il Prefetto de studi del collegio
Romano e senza licenza del Rettore del collegio dove sta quello ch'è invitato.
Quelli Theologi, ò Alunni, ò Convittori che non hanno impedimenti d'udire la lettione
della scrittura si procuri ch'essercitono quello che s'ordina nella Regola 19. e 20.
della doppia? lettione quanto alle Repetitioni e Lettioni.
Perche l'Apparato dell'Atti piccoli che si suol concedere farsi? in cosetto? seminario è buppo?
cresciuto fuori del fine per il quale furon concessi e fatti? non senza qualche
inconveniente, però vi? è parso havendo anco conferita la cosa con altri pre? moderarla in questo modo.
Primo le Propositioni ò conclusioni non siano più di 20. con tre membri ò questioni
come si dice di tutti l'altri nel libro di studi
Non se ne faccino più di cento copie
Non s'invitino ad argomentare se non scholari Theologi ò filosofi non persone che
già habbino finito li studi e molto meno graduati, e sempre di tre ve ne siano?
filosofo, et il logico ne pigli due