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Rome,23 f�vrier 1608. Bellarmin � Antoine Cervini.
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Molto Ill.re Sig.re. Ho inteso per la gratissima di V.S. quanto è passato in materia della sua causa, e la speranza buona che tiene della vittoria, e me ne rallegro molto, desiderandogli con questo ogni altro contento. Se la lettera ch'io scrissi all'arcivescovo di Firenze per l'amico di V.S. non ha servito, ne scriverò di nuovo quando bisognerà per servirla; e pregandogli felicità me gli offro e raccomando. Di Roma il di 23 di febbrao 1608.<lb/>
 
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Di V.S. molto Ill.re<lb/>
743
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/ Molto 111^^ Sig^^. H� inteso per la gratissima di V.S.
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quanto passato in materia della sua causa, et la speranza buona che tiene della vittoria, et me ne rallegro molto, desiderandogli con questo ogn'altro contento. Se la lettera ch'io scrissi all'arJ^civescovo di Firenze per l'amico di V.S. non h� servito, ne scri ver� di nuovo quando bisogner� per servirla; et pregandogli feli cit� me gli offero et raccommando. Di Roma il di 23 di febraro 1608.
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Al m.to Ill.re Sig.or, il Sig.or Antonio Cervini. <lb/>
Di V.S. molto 111^^ Cugino aff^� per servirla Il Card. Bellarmino.
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Montepulciano.
 
 
S^ Ant$ Cervini.
 
 
 
Al m^^ 111^^ Sig�^, il Sig�^ Antonio Cervini. Montepulciano.
 
 
 
(cachet)
 
 
 
Mss.Cervini 53, fol.27. Origin. manu secret, sauf Cugino et signat,
 

Revision as of 17:00, 18 September 2017

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Molto Ill.re Sig.re. Ho inteso per la gratissima di V.S. quanto è passato in materia della sua causa, e la speranza buona che tiene della vittoria, e me ne rallegro molto, desiderandogli con questo ogni altro contento. Se la lettera ch'io scrissi all'arcivescovo di Firenze per l'amico di V.S. non ha servito, ne scriverò di nuovo quando bisognerà per servirla; e pregandogli felicità me gli offro e raccomando. Di Roma il di 23 di febbrao 1608.
Di V.S. molto Ill.re
Cugino aff.mo per servirla
Il Card. Bellarmino.
S.r Ant. Cervini.
Al m.to Ill.re Sig.or, il Sig.or Antonio Cervini.
Montepulciano.