Difference between revisions of "Page:EBC 1606 12 23 0635.pdf/1"
Page status | Page status | ||
- | + | Proofread | |
Page body (to be transcluded): | Page body (to be transcluded): | ||
Line 1: | Line 1: | ||
− | [[Category: | + | [[Category:EBC_Proofread]][[Category:EBC_Letters]] |
− | + | Molto Ill.re sig.r fratello. Quando pensavo che ms. Pietro fosse a Siena, trovo che è assai lontano, poichè scrive da Torino alle 10 del presente e non pensa partire di la fin al 18. Ho cercato il cavalier Scarneto, che è qua ricevitore della religione di SS. Maurizio e Lazaro, e ho inteso che si trova a Farnese insieme con il principe suo padrone, e essendo a Farnese è più vicino a Montepulciano che a Roma. V.S. potrà vedere se a Siena o altro luogo più vicino si trovi qualche cavaliere con la croce riformata, e quello potrà chiamare a dare la croce e l'abito a Roberto. Se così vicino non ci sia nessuno, V.S. potrà chiamare il suddetto cavaliere Scarneto a darmi avviso a me, che gli scriverò di qua; e perchè è gentiluomo cortese, non dubito che farà il servizio volentieri. Delle altre cose di Turino mi rimetto alla lettera di ms. Pietro.<lb/> | |
− | + | A me pare che bisognava mandar subito i libri a Siena e parte a Perugia e anche ad Orvieto, perchè stanno meglio nelle librerie che nelle casse; e sebbene i librari non si arrischiano a pigliarne se non pochi, tuttavia non gli può nuocere tenerli in bottega senza esser obbligati a pagarli, se non si vendono.<lb/> | |
− | + | Ho scritto al Sig.r card.le Madruzzo, pregandolo che metta Gasparre alla camera, atteso che da se non si può mantenere, e che io mantengo qua un suo fratello e non posso supplire a tanto. Se questa mia lettera non ha effetto, sarà stata una malandata questa sua a Trento. Con questo mi raccomando a tutti con dargli le buone feste. Di Roma, li 23 di dicembre 1606.<lb/> | |
− | + | fratello aff.mo di V.S. <lb/> | |
− | + | il Card. Bellarmino.<lb/> | |
− | + | Al molto ill.re sig.r fratello, il Sig.r Thomaso Bellarmini.<lb/> | |
− | fosse | ||
− | |||
− | |||
− | |||
− | cercato il | ||
− | |||
− | |||
− | |||
− | insieme con il | ||
− | |||
− | vicino | ||
− | |||
− | altro luogo | ||
− | |||
− | |||
− | |||
− | Roberto. Se | ||
− | |||
− | il suddetto cavaliere Scarneto | ||
− | |||
− | |||
− | |||
− | il | ||
− | |||
− | lettera di ms. Pietro. | ||
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
− | pigliarne se non pochi, tuttavia non gli | ||
− | |||
− | bottega senza esser | ||
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
− | io mantengo qua un suo fratello | ||
− | |||
− | questa | ||
− | |||
− | |||
− | |||
− | buone feste. | ||
− | |||
− | |||
− | fratello aff | ||
− | |||
− | Al molto | ||
− | |||
Montepulciano. | Montepulciano. | ||
− | |||
− | |||
− | |||
− |
Revision as of 15:47, 17 July 2017
Molto Ill.re sig.r fratello. Quando pensavo che ms. Pietro fosse a Siena, trovo che è assai lontano, poichè scrive da Torino alle 10 del presente e non pensa partire di la fin al 18. Ho cercato il cavalier Scarneto, che è qua ricevitore della religione di SS. Maurizio e Lazaro, e ho inteso che si trova a Farnese insieme con il principe suo padrone, e essendo a Farnese è più vicino a Montepulciano che a Roma. V.S. potrà vedere se a Siena o altro luogo più vicino si trovi qualche cavaliere con la croce riformata, e quello potrà chiamare a dare la croce e l'abito a Roberto. Se così vicino non ci sia nessuno, V.S. potrà chiamare il suddetto cavaliere Scarneto a darmi avviso a me, che gli scriverò di qua; e perchè è gentiluomo cortese, non dubito che farà il servizio volentieri. Delle altre cose di Turino mi rimetto alla lettera di ms. Pietro.
A me pare che bisognava mandar subito i libri a Siena e parte a Perugia e anche ad Orvieto, perchè stanno meglio nelle librerie che nelle casse; e sebbene i librari non si arrischiano a pigliarne se non pochi, tuttavia non gli può nuocere tenerli in bottega senza esser obbligati a pagarli, se non si vendono.
Ho scritto al Sig.r card.le Madruzzo, pregandolo che metta Gasparre alla camera, atteso che da se non si può mantenere, e che io mantengo qua un suo fratello e non posso supplire a tanto. Se questa mia lettera non ha effetto, sarà stata una malandata questa sua a Trento. Con questo mi raccomando a tutti con dargli le buone feste. Di Roma, li 23 di dicembre 1606.
fratello aff.mo di V.S.
il Card. Bellarmino.
Al molto ill.re sig.r fratello, il Sig.r Thomaso Bellarmini.
Montepulciano.