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Revision as of 22:56, 16 March 2021
Molto Reverendo Padre Oss.mo
Se non fussi trattenuto in Vienna dal servitio dell'Imperatore mio Sig.re Clem.mo verrei più volentieri a Roma per visitare V.P. Molto Reverenda che non vi vennero già quegli habitanti delle Gadi per vedere Tito Livio, Ornamento nel suo tempo di cotesta eterna Città, come è V.P. nel nostro secolo. Ma impedito da causa tanto legitima, si compiacerà gradire ch'io la riverischi con queste righe, e me le dedichi servitore di molta osservanza. Per insinuarmi maggiormente, mi vaglio dell'annesso Pieghetto raccomandatomi dal Sign. Panaioti Nicussio Interprete Cesareo in Costantinopoli, molto servitore (come intendo) di V.R. la quale compiacendosi farli risposta, restarà servita mandarmela con latore di questa (molto mio Amico) o con altra occasione più pronta, che gli è la farò capitare sicura. E se V.R. mi conosce habile in altro in queste parti, mi commandi, che restarà servita con ogni prontezza. Mentre baciandole con ogni affetto la mano, le prego dal Signore quella maggior contentezza che brama, e resto
di V. Paternità molto reverenda
devotissimo servitore
Michele d'Asquier
Vienna 19 luglio 1655