Difference between revisions of "Page:EBC 1606 11 29 0624.pdf/1"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "Category:EBC_ProofreadCategory:EBC_Letters Rome,29 novembre 1606. Bellarmin � son fr�re Thomas. 624 / Molto illustre signor fratello. Mi scordai quando venne An...")
 
Page statusPage status
-
Not proofread
+
Proofread
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
 
[[Category:EBC_Proofread]][[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Proofread]][[Category:EBC_Letters]]
Rome,29 novembre 1606. Bellarmin � son fr�re Thomas.
+
Molto illustre signor fratello. Mi scordai quando venne Andrea, scriver a V.S. che non occorre ritrovare ala lettera del Gran Duca, perchè quella che mandai, è a punto,come la voleva, ciò è in raccomandazione della vedova, e pupilli, in generale, toccando brevemente quanto piaccia a Dio, che i principi grandi tengano cura particolare delle cause delle vedove, e pupilli.<lb/>
 
+
Mandai al Sig.or Antonio Cervini una lettera del Generale de Cartusiani, quale esse molto desiderava, e non avendo avuto risposta, vo dubitando che non l'abbia ricevuta il che mi dispiacerebbe grandemente, perchè si è stentato lunghissimo tempo ad aver quella lettera da quel Generale, che abita nel Delfinato. V.S. sappia dal Signor Antonio, se l'ha ricevuta.<lb/>
624
+
Di Torino questa settimana non ci sono lettere, perchè quando partì l'ordinario di Milano, non era arrivato la quello di Torino. Altro non mi occorre. Dio sia con tutta sua casa. Di Roma li 29 di novembre 1606.<lb/>
 
+
fratello aff.mo di V.S.<lb/>
/ Molto illustre signor fratello. Mi scordai quando venne An
 
 
 
drea, scriver V.S. che non occorre ritrovare ala lettera del Gran
 
 
 
Duca, perche quella che mandai,a punto,come la voleva, ci� � in
 
 
 
raccomaudatione della vedova,et pupilli, in generale, toccando
 
 
 
JT brevemente quanto piaccia Dio, che i principi grandi tenghino
 
 
 
cura particulare delle cause delle vedove,et pupilli. Mandai al Sigor Antonio Cervini una lettera del Generale de
 
 
 
Cartusiani, quale esse molto desiderava, et non havendo haute ris
 
 
 
posta, vo dubitando che non l'habbia riceuta il che mi dispiace-
 
 
 
ria grandemente, perche si stentato longhissimo tempo ad haver
 
 
 
quella lettera da quel Generale, che habita nel Delfinato. V.S.
 
 
 
sappia dal Signor Antonio, se l'ha ricueta.
 
 
 
Di Turino questa settimana non ci sono lettere, perche quando
 
 
 
parti l'ordinario di Milano, non era arrivato l� quello di Turino.
 
 
 
Altro non mi occorre. Dio sia con tutta sua casa. Di Roma li 29
 
 
 
di novembre
 
 
 
1606.
 
 
 
fratello aff^^ di V.S.
 
 
 
 
il Card. Bellarmino.
 
il Card. Bellarmino.
 
feuille simple,sans adr.
 

Revision as of 12:39, 14 July 2017

This page has been proofread

Molto illustre signor fratello. Mi scordai quando venne Andrea, scriver a V.S. che non occorre ritrovare ala lettera del Gran Duca, perchè quella che mandai, è a punto,come la voleva, ciò è in raccomandazione della vedova, e pupilli, in generale, toccando brevemente quanto piaccia a Dio, che i principi grandi tengano cura particolare delle cause delle vedove, e pupilli.
Mandai al Sig.or Antonio Cervini una lettera del Generale de Cartusiani, quale esse molto desiderava, e non avendo avuto risposta, vo dubitando che non l'abbia ricevuta il che mi dispiacerebbe grandemente, perchè si è stentato lunghissimo tempo ad aver quella lettera da quel Generale, che abita nel Delfinato. V.S. sappia dal Signor Antonio, se l'ha ricevuta.
Di Torino questa settimana non ci sono lettere, perchè quando partì l'ordinario di Milano, non era arrivato la quello di Torino. Altro non mi occorre. Dio sia con tutta sua casa. Di Roma li 29 di novembre 1606.
fratello aff.mo di V.S.
il Card. Bellarmino.