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Oapua, f�vr�er 1605
 
  
Bellarmin au Cardinal de Joyeuse. 451
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Ill.mo e R.mo Sig.re. Non potria credere V.S. Ill.ma quanta consolazione mi ha portata la lettera sua, non solo perchè mi ha liberato di un pensiero molestissimo, ma ancora per aver visto in questo caso la sincerissima affezione sua verso di me. Resto certificato, che qualche invidioso ha cavato fuori quella falsità , ne voglio andare cercando altro, bastandomi per mille testimoni la parola di V.S. Illma alla quale tengo obbligo infinito, e desidero occasione di poter mostrargli con qualche effetto, quanto gli sia fedele e devoto servitore. E se bene a me bastava la sola parola di V.S. Ill.ma a levarmi ogni sospetto, senza che l'Ill.mo Sig.re Cardinale di Perrone si pigliasse fastidio di scrivermi, nondimeno mi è stato carissimo questo nuovo pegno, che mi ha dato dell'amor suo con la sua lettere quel signore da me stimato e ammirato.
 
 
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Copies: F.B.8, Florence,Arch.di Stato,Ms.Cervini 54, f.216. Imprim�: Fuligatti,Vitale.XI, et ses traduzeteurs Petra Sanota,l.II, cpIII, et Morin p.
 
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Ill.mo e R.mo Sig.re. Non potria credere V.S. Ill.ma quanta consolazione mi ha portata la lettera sua, non solo perchè mi ha liberato di un pensiero molestissimo, ma ancora per aver visto in questo caso la sincerissima affezione sua verso di me. Resto certificato, che qualche invidioso ha cavato fuori quella falsità , ne voglio andare cercando altro, bastandomi per mille testimoni la parola di V.S. Illma alla quale tengo obbligo infinito, e desidero occasione di poter mostrargli con qualche effetto, quanto gli sia fedele e devoto servitore. E se bene a me bastava la sola parola di V.S. Ill.ma a levarmi ogni sospetto, senza che l'Ill.mo Sig.re Cardinale di Perrone si pigliasse fastidio di scrivermi, nondimeno mi è stato carissimo questo nuovo pegno, che mi ha dato dell'amor suo con la sua lettere quel signore da me stimato e ammirato.