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Rome,22 d�cembre 1617. Bellarmin au Cardinal ?
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Ill.mo et R.mo Sig.re mio oss.mo.<lb/>
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Le feste del Santissimo Natale del Signore quali prego à V.S. Ill.ma felicissime m'invitano à ricordargli l'osservanza mia, poichè vedo, che non hà altra occasione non mi facendo mai gratia de' suoi commandamenti, come desiderarci. La supplico però à riconoscere in questo offitio la singolar'devotione ch'io le porto, degnandosi di essercitare l'autorità che hà di comandarmi, con sicurezza, che da me sia per essere sempre servita et obedita V.S.
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Il Card/le Bellarmino.
 
 
 
/^*Milan.Ambros. Pinacoth.Borromeo Autogr.et Mss. Cartella n.10.
 
 
 
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Ill.mo et R.mo Sig.re mio oss.mo.
Le feste del Santissimo Natale del Signore quali prego à V.S. Ill.ma felicissime m'invitano à ricordargli l'osservanza mia, poichè vedo, che non hà altra occasione non mi facendo mai gratia de' suoi commandamenti, come desiderarci. La supplico però à riconoscere in questo offitio la singolar'devotione ch'io le porto, degnandosi di essercitare l'autorità che hà di comandarmi, con sicurezza, che da me sia per essere sempre servita et obedita V.S. Ill.ma alla quale faccio humilissima riverenza, et me gli raccomando in gratia. Di Roma li 22. di Decembre 1617.
Di V.S. Ill.ma et R.ma
humilissimo et aff.mo servitore
Il Card.le Bellarmino.
(adresse coupée)