Difference between revisions of "Boboli obelisk"

From GATE
m (→‎top: clean up)
 
(21 intermediate revisions by 2 users not shown)
Line 1: Line 1:
 +
Cfr. APUG 830, cc. 28v-29r (riproduce la seconda faccia rispetto all'incisione)
 +
 
General description: [https://en.wikipedia.org/wiki/Boboli_obelisk Wikipedia]<br />
 
General description: [https://en.wikipedia.org/wiki/Boboli_obelisk Wikipedia]<br />
Da inserirsi nel terzo volume a pagina 317.<br />
 
Secondo l'interpretazione di Athanasius Kircher <br />
 
Societas Iesu (Società del Gesù)<br />
 
Questo obelisco, che una volta l'imperatore Claudio aveva eretto nel Circo di Flora, in seguito Ferdinando I de'Medici lo innalzò negli Horti Pinciani.<br />
 
alto 22 palmi e con base larga 3 1/4 palmi romani<br />
 
 
http://liceoeqvisconti.gov.it/files/RMPC080007/Museo/obelischi_kircher.pdf<br />
 
http://liceoeqvisconti.gov.it/files/RMPC080007/Museo/obelischi_kircher.pdf<br />
http://www.romasegreta.it/campo-marzio/villa-medici.html<br />
+
 
In alto a sinistra si legge "inseratur tomo III. folio 317", riferito al volume terzo dell'edizione del 1654 dell'opera 'Oedipus Aegyptiacus' di Athanasius Kircher. L'incisione precede la sezione degli obelischi Monticelio, Mediceo e Mauteo, che si trova a pagina 317 dell'opera citata.<br />
+
Datazione e provenienza dell'obelisco ancora oggi non sono ben precisati: a lungo si è ritenuto che provenisse dal Tempio di Ammone a Tebe (oggi Luxor) e che fosse datato al 1500 a.C., ma studi più recenti ne collocano la realizzazione durante il regno di Ramesse II (quindi tra il 1297 ed il 1213 a.C.) e la provenienza, come per altri obelischi portati a Roma, da Heliopolis. Dalla tavola si evince che l'obelisco fu trasferito nel Circo di Flora (Palazzo Barberini), informazione che non emerge da altre fonti, che associano a Domiziano lo spostamento presso il Tempio di Iside in Campo Marzio. Successivamente Ferdinando I de' Medici (1549-1609) lo acquisì per arricchire gli spazi esterni di Villa Medici, dove presumibilmente Kircher ebbe modo di osservarlo.http://www.romasegreta.it/campo-marzio/villa-medici.html<br />
Nell'identificare il volume cui l'incisore fa riferimento, si è risaliti ad un rimando all'opera kircheriana ne 'La Storia Universale Provata Con Monumenti e Figurata Con Simboli Degli Antichi' di Francesco Bianchini (https://books.google.it/books?id=9r8lYJjzL3cC&pg=PA284&lpg=PA284&dq=storia+obelisco+mediceo&source=bl&ots=krlwGQCAY5&sig=A3BmqvC91FjFEtOGFZu_8ViJYNc&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwid1vXlq4rTAhUEbRQKHVKJCeIQ6AEIQjAI#v=onepage&q=storia%20obelisco%20mediceo&f=false).
+
In seguito, tra il 1788 e il 1790, sarebbe stato trasportato a Firenze nel giardino di Boboli, sua attuale collocazione, per volontà di Pietro Leopoldo di Lorena.<br />
 +
Realizzata una copia in legno dell'obelisco mediceo, Kircher la collocò all'interno del suo Wunderkammer. Ora la riproduzione si trova nel liceo classico statale Ennio Quirino Visconti a Roma.<br />
 +
L'incisione riporta la misurazione del modello dell'obelisco mediceo in palmi romani. La conversione risulterebbe essere 163,03 centimentri di altezza e 24,08 di base. Tuttavia, tutte le fonti di cui si dispone ("Il museo del Mondo" De Luca editore,  "Kircher e il teatro del mondo" Joscelyn Godwin, ) riferiscono la misurazione di 97,7 centimetri di altezza.<br />  
 +
In alto a sinistra si legge "inseratur tomo III. folio 317", riferito al volume terzo dell'edizione del 1654 dell'opera 'Oedipus Aegyptiacus' di Athanasius Kircher. L'incisione precede infatti la sezione degli obelischi del Celio, Mediceo e Macuteo, che si trova a pagina 317 dell'opera citata.https://books.google.it/books?id=OVk7K2Lt3nAC&printsec=frontcover&dq=oedipus+aegyptiacus+kircher&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjiooy0rorTAhVJwxQKHQpBBHsQ6AEILDAC#v=onepage&q=mediceus&f=false<br />
 +
Nell'identificare il volume cui l'incisore fa riferimento, si è risaliti ad un rimando all'opera kircheriana ne [https://books.google.it/books?id=9r8lYJjzL3cC&pg=PA284&lpg=PA284&dq=storia+obelisco+mediceo&source=bl&ots=krlwGQCAY5&sig=A3BmqvC91FjFEtOGFZu_8ViJYNc&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwid1vXlq4rTAhUEbRQKHVKJCeIQ6AEIQjAI#v=onepage&q&f=false La Storia Universale Provata Con Monumenti e Figurata Con Simboli Degli Antichi' di Francesco Bianchini].<br />
 +
<br />
 +
<br />
 +
English Description<br />
 +
''to be inserted in the third volume at page 317.''<br />
 +
''with the interpretation by Athanasius Kircher''<br />
 +
''Society of Jesus''<br />
 +
''This obelisk, which was once erected in Circus of Flora by Emperor Claudius, was then erected in Pincio's Gardens by the Duke of Tuscany''<br />
 +
''22 spans high and with a basis 3 1/4 spans large''<br />
 +
The obelisk's dating and origin are still not well defined: it has been thought for a long time that it came from the Ammon temple in Thebes(Luxor) and that it dated back to 1500 b.C., but recent studies contextualize its realization during Ramses II's reign (1297-1213 b.C.) and its provenance from Heliopolis, as several other obelisks brought to Rome. From the plate it can be deduced that the obelisk was transferred to the Circus of Flora (Palazzo Barberini), but this information does not emerge from other sources which attribute its moving near the Temple of Isis in Campus Martius. Later Ferdinando I de' Medici (1549-1609) acquired it in order to enrich the exterior spaces of Villa Medici in Rome, where Kircher probably could observe it. Between 1788 and 1790 it would have been transported to Florence in the Boboli gardens as Pietro Leopoldo of Lorena wished.<br />
 +
The obelisk's wooden model was collocated in the Wunderkammer by Athanasius Kircher and it is today placed in the Liceo Visconti in Rome.<br />
 +
The etching shows the obelisk's measurement in Roman spans. The conversion would be of 163,03 centimetres high and with a basis of 24,08 centimetres. However, the sources ("Il museo del Mondo" De Luca editor, "Kircher e il teatro del mondo" Joscelyn Godwin) refer that it is 97,7 centimetres high. <br />
 +
On the top-left corner it is written "inseratur tomo III. folio 317", refered to the third volume of the 1654 edition of Athanasius Kircher's work 'Oedipus Aegyptiacus'. The plate precedes the section regarding the three minor obelisks of the Celio, Mediceus and Macuteus, that can be found at page 317 of the previously cited work.
 +
 
 +
__NOFACTBOX__

Latest revision as of 11:02, 28 October 2019

Cfr. APUG 830, cc. 28v-29r (riproduce la seconda faccia rispetto all'incisione)

General description: Wikipedia
http://liceoeqvisconti.gov.it/files/RMPC080007/Museo/obelischi_kircher.pdf

Datazione e provenienza dell'obelisco ancora oggi non sono ben precisati: a lungo si è ritenuto che provenisse dal Tempio di Ammone a Tebe (oggi Luxor) e che fosse datato al 1500 a.C., ma studi più recenti ne collocano la realizzazione durante il regno di Ramesse II (quindi tra il 1297 ed il 1213 a.C.) e la provenienza, come per altri obelischi portati a Roma, da Heliopolis. Dalla tavola si evince che l'obelisco fu trasferito nel Circo di Flora (Palazzo Barberini), informazione che non emerge da altre fonti, che associano a Domiziano lo spostamento presso il Tempio di Iside in Campo Marzio. Successivamente Ferdinando I de' Medici (1549-1609) lo acquisì per arricchire gli spazi esterni di Villa Medici, dove presumibilmente Kircher ebbe modo di osservarlo.http://www.romasegreta.it/campo-marzio/villa-medici.html
In seguito, tra il 1788 e il 1790, sarebbe stato trasportato a Firenze nel giardino di Boboli, sua attuale collocazione, per volontà di Pietro Leopoldo di Lorena.
Realizzata una copia in legno dell'obelisco mediceo, Kircher la collocò all'interno del suo Wunderkammer. Ora la riproduzione si trova nel liceo classico statale Ennio Quirino Visconti a Roma.
L'incisione riporta la misurazione del modello dell'obelisco mediceo in palmi romani. La conversione risulterebbe essere 163,03 centimentri di altezza e 24,08 di base. Tuttavia, tutte le fonti di cui si dispone ("Il museo del Mondo" De Luca editore, "Kircher e il teatro del mondo" Joscelyn Godwin, ) riferiscono la misurazione di 97,7 centimetri di altezza.
In alto a sinistra si legge "inseratur tomo III. folio 317", riferito al volume terzo dell'edizione del 1654 dell'opera 'Oedipus Aegyptiacus' di Athanasius Kircher. L'incisione precede infatti la sezione degli obelischi del Celio, Mediceo e Macuteo, che si trova a pagina 317 dell'opera citata.https://books.google.it/books?id=OVk7K2Lt3nAC&printsec=frontcover&dq=oedipus+aegyptiacus+kircher&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjiooy0rorTAhVJwxQKHQpBBHsQ6AEILDAC#v=onepage&q=mediceus&f=false
Nell'identificare il volume cui l'incisore fa riferimento, si è risaliti ad un rimando all'opera kircheriana ne La Storia Universale Provata Con Monumenti e Figurata Con Simboli Degli Antichi' di Francesco Bianchini.


English Description
to be inserted in the third volume at page 317.
with the interpretation by Athanasius Kircher
Society of Jesus
This obelisk, which was once erected in Circus of Flora by Emperor Claudius, was then erected in Pincio's Gardens by the Duke of Tuscany
22 spans high and with a basis 3 1/4 spans large
The obelisk's dating and origin are still not well defined: it has been thought for a long time that it came from the Ammon temple in Thebes(Luxor) and that it dated back to 1500 b.C., but recent studies contextualize its realization during Ramses II's reign (1297-1213 b.C.) and its provenance from Heliopolis, as several other obelisks brought to Rome. From the plate it can be deduced that the obelisk was transferred to the Circus of Flora (Palazzo Barberini), but this information does not emerge from other sources which attribute its moving near the Temple of Isis in Campus Martius. Later Ferdinando I de' Medici (1549-1609) acquired it in order to enrich the exterior spaces of Villa Medici in Rome, where Kircher probably could observe it. Between 1788 and 1790 it would have been transported to Florence in the Boboli gardens as Pietro Leopoldo of Lorena wished.
The obelisk's wooden model was collocated in the Wunderkammer by Athanasius Kircher and it is today placed in the Liceo Visconti in Rome.
The etching shows the obelisk's measurement in Roman spans. The conversion would be of 163,03 centimetres high and with a basis of 24,08 centimetres. However, the sources ("Il museo del Mondo" De Luca editor, "Kircher e il teatro del mondo" Joscelyn Godwin) refer that it is 97,7 centimetres high.
On the top-left corner it is written "inseratur tomo III. folio 317", refered to the third volume of the 1654 edition of Athanasius Kircher's work 'Oedipus Aegyptiacus'. The plate precedes the section regarding the three minor obelisks of the Celio, Mediceus and Macuteus, that can be found at page 317 of the previously cited work.