Difference between revisions of "Congregazioni mariane"

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Le congregazioni mariane fondate a partire dalla seconda metà del Cinquecento costituiscono uno degli strumenti chiave del disciplinamento cattolico successivo al concilio di Trento. Il modello confraternale esisteva sin dall'epoca medievale, ma l'attività era concentrata più che altro all'interno delle comunità professionali. Al loro arrivo a Roma, i gesuiti erano stati coinvolti individualmente nelle attività di alcune confraternite, ma Ignazio si era mostrato restio a una più attiva partecipazione della Compagnia in questo campo, poichè teeva che la fondazione di cognregazioni avrebbe fortemente limitato alla mobilità dell'ordine. Nonostante i dubbi del generale, i gesuiti fodnarono comunque alcune confraternite in Europa e nelle missioni orientali con il compito prevalentemente di svoglere opere di misericordia. la spinta maggiore alla fondazione delle congregazioni tuttavia provenne soprattutto dall'impegno della Compagnia nella sfera educativa. Le congregazioni mariane nacquero infatti come istituzioni interne ai collegi, mentre solo in seguito alla aprtecipazione degli studenti si aggiunse quella delle atlre componenti della società.
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Nel 1556, un giovane belga, Jean Leunis, fu ammesso nella CJ dallo stesso Ignazio. Nel corso della sua formazione viaggiò in Italia e in Savoia, e nel 1560 fu assegnato al Collegio Romano per insegnare agli studenti più giovani. Ordinato (1562), iniziò una Congregazione tra i suoi studenti, soprattutto secondo le linee di ciò che aveva visto fare gli altri gesuiti nel corso dei loro viaggi, e anche a Roma. Nel 1564, la Congregazione fu posta sotto la protezione di Ntra. Signora, e in seguito adottò il nome dell'Annunciazione, come veniva chiamata la vicina chiesa, che divenne la sede della Congregazione. Questa prima Congregazione contava circa settanta studenti, tra i nove e i sedici anni, e le sue prime Regole del 1564 costituivano la struttura di base di tutte le future CC.MM. Il fine che intendevano era il progresso nella fede cristiana e negli studi; i mezzi per raggiungere questo fine erano la confessione settimanale e la comunione mensile, e la Messa, la recitazione del rosario o l'Ufficio della Vergine, la meditazione e l'esame quotidiano della coscienza, così come le riunioni e le conferenze determinate dalla regola, la cura dei poveri o le visite ai malati. Poco dopo aver fondato la Congregazione, Leunis fu assegnato a Perugia nel 1564, ma l'opera iniziata nel Collegio Romano gettò radici, e fiorì così tanto che fu necessario dividerla (1569) in una sezione di minori e un'altra di anziani. <lb/>Nel 1824, Leone XII restituì il Collegio Romano alla CJ, e dichiarò che la facoltà di aggiungere la Prima Primaria era ancora in vigore. Ma, a quel tempo la maggior parte delle CC.MM. non erano sotto la direzione dei gesuiti, per cui il Papa concesse (1825) a P. Generale Luis Fortis la facoltà di aggiungere al Primo Primario anche quelli che non erano sotto la cura dei gesuiti. Dati i tempi difficili che avevano attraversato le CC.MM., si è ritenuto necessario redigere nuove Regole Comuni, che avrebbe finalmente promulgato il P. Generale Pedro Beckx nel 1855, poiché il Generale conservava ancora l'autorizzazione a fare Regole per le CC.MM. Queste Regole erano basate su quelle che Giuseppe M. Mazzolari aveva preparato quasi un secolo prima, Si discostano dall'ispirazione originale in un'area cruciale: la fine della CC.MM. non si esprime più come «la crescita in virtù e fede cristiana insieme al progresso negli studi», ma solo «in virtù e fede cristiane».  Si notano altri due cambiamenti significativi: la Consacrazione a Maria, una tradizione antichissima nelle CC.MM., è ora considerata essenziale per l'ammissione; e la parola "direttore" appare per la prima volta. <lb/>
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Le ultime Regole Comuni furono promulgate (1910) dal P. Generale Francisco Wernz; si afferma che il fine delle CC.MM. è «incoraggiare nei suoi membri una devozione ardente, una riverenza e un amore filiale verso la Beata Vergine Maria» e «per mezzo di questa devozione, e con la protezione di una madre così buona, rendere i fedeli riuniti in suo nome buoni cristiani, sinceramente impegnati a santificarsi, ciascuno nel proprio stato di vita.'' <br>
* ''La prima regola della Congregazione di Maria nel Collegio Romano.'' <br>
 
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*''Rendiconto dei denari della Congregazione del Passetto che fu rimessa il 9 di Novembre del 1856.''<br>
 
*''Rendiconto dei denari della Congregazione del Passetto che fu rimessa il 9 di Novembre del 1856.''<br>
 
**[https://manus.iccu.sbn.it/cnmd/0000165204 531-19]
 
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**''Congregatio aulae maxime Collegii Romani. Anno MDCCCLVI''<br>
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Latest revision as of 15:55, 10 February 2025

Fondo Collegio Romano
Nel 1556, un giovane belga, Jean Leunis, fu ammesso nella CJ dallo stesso Ignazio. Nel corso della sua formazione viaggiò in Italia e in Savoia, e nel 1560 fu assegnato al Collegio Romano per insegnare agli studenti più giovani. Ordinato (1562), iniziò una Congregazione tra i suoi studenti, soprattutto secondo le linee di ciò che aveva visto fare gli altri gesuiti nel corso dei loro viaggi, e anche a Roma. Nel 1564, la Congregazione fu posta sotto la protezione di Ntra. Signora, e in seguito adottò il nome dell'Annunciazione, come veniva chiamata la vicina chiesa, che divenne la sede della Congregazione. Questa prima Congregazione contava circa settanta studenti, tra i nove e i sedici anni, e le sue prime Regole del 1564 costituivano la struttura di base di tutte le future CC.MM. Il fine che intendevano era il progresso nella fede cristiana e negli studi; i mezzi per raggiungere questo fine erano la confessione settimanale e la comunione mensile, e la Messa, la recitazione del rosario o l'Ufficio della Vergine, la meditazione e l'esame quotidiano della coscienza, così come le riunioni e le conferenze determinate dalla regola, la cura dei poveri o le visite ai malati. Poco dopo aver fondato la Congregazione, Leunis fu assegnato a Perugia nel 1564, ma l'opera iniziata nel Collegio Romano gettò radici, e fiorì così tanto che fu necessario dividerla (1569) in una sezione di minori e un'altra di anziani.
Nel 1824, Leone XII restituì il Collegio Romano alla CJ, e dichiarò che la facoltà di aggiungere la Prima Primaria era ancora in vigore. Ma, a quel tempo la maggior parte delle CC.MM. non erano sotto la direzione dei gesuiti, per cui il Papa concesse (1825) a P. Generale Luis Fortis la facoltà di aggiungere al Primo Primario anche quelli che non erano sotto la cura dei gesuiti. Dati i tempi difficili che avevano attraversato le CC.MM., si è ritenuto necessario redigere nuove Regole Comuni, che avrebbe finalmente promulgato il P. Generale Pedro Beckx nel 1855, poiché il Generale conservava ancora l'autorizzazione a fare Regole per le CC.MM. Queste Regole erano basate su quelle che Giuseppe M. Mazzolari aveva preparato quasi un secolo prima, Si discostano dall'ispirazione originale in un'area cruciale: la fine della CC.MM. non si esprime più come «la crescita in virtù e fede cristiana insieme al progresso negli studi», ma solo «in virtù e fede cristiane». Si notano altri due cambiamenti significativi: la Consacrazione a Maria, una tradizione antichissima nelle CC.MM., è ora considerata essenziale per l'ammissione; e la parola "direttore" appare per la prima volta.
Le ultime Regole Comuni furono promulgate (1910) dal P. Generale Francisco Wernz; si afferma che il fine delle CC.MM. è «incoraggiare nei suoi membri una devozione ardente, una riverenza e un amore filiale verso la Beata Vergine Maria» e «per mezzo di questa devozione, e con la protezione di una madre così buona, rendere i fedeli riuniti in suo nome buoni cristiani, sinceramente impegnati a santificarsi, ciascuno nel proprio stato di vita.


  • Inventario degli oggetti esistenti nella "Congregazione del Salone" nel Collegio Romano.



  • Annali scolastici dal 1856 al 1870 e notizie storiche della congregazione terza primaria, ora detta del Passetto.



  • Inventario degli oggetti appartenenti alla Congregazione detta volgarmente del Passetto eretta in Collegio Romano.



  • Registro degli Aggregati nella Congregazione dei Piccoli Volgarmente detta del Passetto- 1862 - 1863, 1870



  • Rendiconto dei denari della Congregazione del Passetto che fu rimessa il 9 di Novembre del 1856.


  • 531-12
    • Congregatio aulae maxime Collegii Romani. Anno MDCCCLVI