Difference between revisions of "Page:EBC 1603 02 01 0319.pdf/1"
ArchivesPUG (talk | contribs) m (→top: added Template:TurnPage, replaced: <references/> → <references/> {{TurnPage}}) |
|||
(2 intermediate revisions by 2 users not shown) | |||
Page body (to be transcluded): | Page body (to be transcluded): | ||
Line 1: | Line 1: | ||
− | [[Category: | + | [[Category:EBC Proofread]][[Category:EBC Pages]][[Category:EBC_Letters]] |
Ill.mo e R.mo Sig.r mio oss.mo.<lb/> | Ill.mo e R.mo Sig.r mio oss.mo.<lb/> | ||
− | Il Sig.r Fabrizio Angeli Abbate di S. Benedetto di Capua ha da ottenere da S. Beatitudine la licenza di non risiedere a questa sua Abbadia, e non da me; che se questo fosse in mio potere, io gli farei conoscere quanto stimi i comandamenti di V.S. Ill.ma Però è necessario che il detto | + | Il Sig.r Fabrizio Angeli Abbate di S. Benedetto di Capua ha da ottenere da S. Beatitudine la licenza di non risiedere a questa sua Abbadia, e non da me; che se questo fosse in mio potere, io gli farei conoscere quanto stimi i comandamenti di V.S. Ill.ma Però è necessario che il detto Abbate si aiuti con N.S.; che quanto a me, io dove potrò mostrargli la buona volontà ch'io gli porto, lo farò con ogni prontezza, e massimamente per rispetto di V.S. Ill.ma alla quale obbedirò e servirò sempre, come mio signore principalissimo. Con che umilmente le faccio riverenza e da Dio le prego ogni desiderata felicità. Di Capua il di primo di febbraio 1603.<lb/> |
Di V.S. Ill.ma e R.ma<lb/> | Di V.S. Ill.ma e R.ma<lb/> | ||
umilissimo servitore<lb/> | umilissimo servitore<lb/> | ||
Footer (noinclude): | Footer (noinclude): | ||
Line 1: | Line 1: | ||
− | <references/> | + | <references/> {{TurnPage}} |
Latest revision as of 13:18, 6 May 2020
Ill.mo e R.mo Sig.r mio oss.mo.
Il Sig.r Fabrizio Angeli Abbate di S. Benedetto di Capua ha da ottenere da S. Beatitudine la licenza di non risiedere a questa sua Abbadia, e non da me; che se questo fosse in mio potere, io gli farei conoscere quanto stimi i comandamenti di V.S. Ill.ma Però è necessario che il detto Abbate si aiuti con N.S.; che quanto a me, io dove potrò mostrargli la buona volontà ch'io gli porto, lo farò con ogni prontezza, e massimamente per rispetto di V.S. Ill.ma alla quale obbedirò e servirò sempre, come mio signore principalissimo. Con che umilmente le faccio riverenza e da Dio le prego ogni desiderata felicità. Di Capua il di primo di febbraio 1603.
Di V.S. Ill.ma e R.ma
umilissimo servitore
Roberto Card. Bellarmino.
S.r Card. Farnese.
---page break---
Adr.:
All'Ill.mo e R.mo Sig.r mio oss.mo, il Sig.r Card.le Farnese.
Roma.