Difference between revisions of "Tirso González de Santalla"
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Tirso González de Santalla, XIIIª Rettore Generale della SI.<br> | Tirso González de Santalla, XIIIª Rettore Generale della SI.<br> | ||
Nacque il 18.I.1624 (Arganza - León, Spagna) e morì il 27.X.1705 (Roma). Fu un studente brillante di teologia a Salamanca (1647-1651) essendo dunque invitato a continuare lì come professore di teologia (1656-1665 e 1675-1687), dopo esser stato di filosofia nel Collegio di Santiago di Valladolid (1653-1655). Grande oratore, predicò missioni popolari in diverse regione della attuale Spagna. Nel suo secondo periodo di insegnamento, molto controverso, si dichiarò seguace del probabiliorismo.<br> | Nacque il 18.I.1624 (Arganza - León, Spagna) e morì il 27.X.1705 (Roma). Fu un studente brillante di teologia a Salamanca (1647-1651) essendo dunque invitato a continuare lì come professore di teologia (1656-1665 e 1675-1687), dopo esser stato di filosofia nel Collegio di Santiago di Valladolid (1653-1655). Grande oratore, predicò missioni popolari in diverse regione della attuale Spagna. Nel suo secondo periodo di insegnamento, molto controverso, si dichiarò seguace del probabiliorismo.<br> | ||
− | Nella XIIIª CG (tra il 22 giugno e 7 settembre del 1687) fu eletto Generale spinto dalla comunanza in dottrina morale con Innocenzo XI; l'impegno di González in impiantare il probabiliorismo, davanti alla maniera contraria di quasi todo CJ, pervase tutto il suo generalato. Seguendo il decreto "Prospero felicique statu" di Innocenzo X (1.I.1646), González convocò una la XIVª CG (iniziò il 19.XI.1696) per rinnovare gli assistenti. Dopo di questa il suo governo fu un può piú tranquillo anche se la lotta contro il probabilismo (sinonimo di lassismo, per lui) fu sostenuta fino alla fine. (I. PINEDO, Tirso González de Santalla, in DHCJ, 1644-1650 | + | Nella XIIIª CG (tra il 22 giugno e 7 settembre del 1687) fu eletto Generale spinto dalla comunanza in dottrina morale con Innocenzo XI; l'impegno di González in impiantare il probabiliorismo, davanti alla maniera contraria di quasi todo CJ, pervase tutto il suo generalato. Seguendo il decreto "Prospero felicique statu" di Innocenzo X (1.I.1646), González convocò una la XIVª CG (iniziò il 19.XI.1696) per rinnovare gli assistenti. Dopo di questa il suo governo fu un può piú tranquillo anche se la lotta contro il probabilismo (sinonimo di lassismo, per lui) fu sostenuta fino alla fine. (I. PINEDO, Tirso González de Santalla, in DHCJ, 1644-1650)<br> |
− | + | cfr. M.M. Morales, ''[https://archiviopug.org/2012/09/19/apologia-dellinfallibilita-papale-ugo-taraborrelli/ Apologia dell'infallibilità papale e censura dei costumi]: i manoscritti di Tirso González de Santalla (1624-1705) in APUG''. | |
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Latest revision as of 14:51, 25 May 2022
Tirso González de Santalla, XIIIª Rettore Generale della SI.
Nacque il 18.I.1624 (Arganza - León, Spagna) e morì il 27.X.1705 (Roma). Fu un studente brillante di teologia a Salamanca (1647-1651) essendo dunque invitato a continuare lì come professore di teologia (1656-1665 e 1675-1687), dopo esser stato di filosofia nel Collegio di Santiago di Valladolid (1653-1655). Grande oratore, predicò missioni popolari in diverse regione della attuale Spagna. Nel suo secondo periodo di insegnamento, molto controverso, si dichiarò seguace del probabiliorismo.
Nella XIIIª CG (tra il 22 giugno e 7 settembre del 1687) fu eletto Generale spinto dalla comunanza in dottrina morale con Innocenzo XI; l'impegno di González in impiantare il probabiliorismo, davanti alla maniera contraria di quasi todo CJ, pervase tutto il suo generalato. Seguendo il decreto "Prospero felicique statu" di Innocenzo X (1.I.1646), González convocò una la XIVª CG (iniziò il 19.XI.1696) per rinnovare gli assistenti. Dopo di questa il suo governo fu un può piú tranquillo anche se la lotta contro il probabilismo (sinonimo di lassismo, per lui) fu sostenuta fino alla fine. (I. PINEDO, Tirso González de Santalla, in DHCJ, 1644-1650)
cfr. M.M. Morales, Apologia dell'infallibilità papale e censura dei costumi: i manoscritti di Tirso González de Santalla (1624-1705) in APUG.