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Federigo Borromeo Nipote di Pio Quarto riceve in moglie una figliuola del Duca d'Urbino; l. 14. c. 17. n. 3. muore; l. 19. c. 4. n. 9.<br> | Federigo Borromeo Nipote di Pio Quarto riceve in moglie una figliuola del Duca d'Urbino; l. 14. c. 17. n. 3. muore; l. 19. c. 4. n. 9.<br> | ||
− | Federigo Elettor di Sassonia qual pietà mostrasse prima dell'Eresia; l. 1. c. 13. n. 2. tratta col Cardinal Gaetano intorno alla causa di Lutero; l. 1. c. 7. n. 3. e c. 11. n. 3. e 9. nega di ricevere in propria mano la Rosa d'oro del Papa; l. 1. c. 13. n. 5. da che si movesse alla difesa di Lutero; ivi. n. 6. e 7. e l. 2. c. 2. n. 8. come<noinclude><references/></noinclude> | + | Federigo Elettor di Sassonia qual pietà mostrasse prima dell'Eresia; l. 1. c. 13. n. 2. tratta col Cardinal Gaetano intorno alla causa di Lutero; l. 1. c. 7. n. 3. e c. 11. n. 3. e 9. nega di ricevere in propria mano la Rosa d'oro del Papa; l. 1. c. 13. n. 5. da che si movesse alla difesa di Lutero; ivi. n. 6. e 7. e l. 2. c. 2. n. 8. come<noinclude><references/> {{TurnPage}}</noinclude> |
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risposta di lui al primo ragionamento del Cardinal di Loreno; l. 19. c. 3. n. 4. maniere onorevoli usate da esso co' suoi Colleghi intorno al proporre e al parlare in materie di canoni e di Teologia; l. 19. c. 4. n. 6. vane sue diligenze per concordar la lite fra gli Oratori; l. 19. c. 4. n. 12. e segu. riprensione fatta a' Prelati pe' tumulti loro nelle Adunanze; l. 19. c. 5. n. 7. consigli scritti al Pontefice colla messione del Vescovo di Nola in quanto alla sua venuta in Bologna; e risposte ad esso del Papa col ritorno del Visconti; l. 19. c. 12. n. 3. e 4. e c. 15. n. 5. viaggio da lui sfuggito all'Imperadore; l. 20. c. 4. n. 4. grave sua malattia; l. 20. c. 5. n. 4. morte ed elogio di esso; e dolor comune; l. 20. c. 6. n. 1. 2. e 3.
Ercole Pagnano Agente del Marchese di Pescara difende in Trento i privilegi della Monarchia di Sicilia sopra le prime istanze; l. 18. c. 6. n. 2. e 11. s'adopera con gli Spagnuoli per sopire la controversia intorno all'istituzione de' Vescovi; l. 18. c. 12. n. 12. contende per la precedenza de' Teologi Spagnuoli; l. 20. c. 1. n. 4. sensi favorevoli alla Sede Apostolica istillati da lui al Conte di Luna ed al Segretario Gastelù; l. 20. c. 3. n. 3. e c. 17. n. 4.
Ercole Severoli Promotore del Concilio di Trento a tempo di Paolo Terzo; l. 5. c. 17. n. 9. processo da lui formato intorno al morbo contagioso di quella Città; l. 9. c. 15. n. 1. andata di esso a Roma per difender la causa della traslazione; l. 10. c. 15. n. 2.
Eretici: se più convenga perseguitar loro che gl' Infedeli; l. 3. c. 10. n. 6. e 7. concetti del Soave intorno alla permessione e alla punizione di essi; ivi. n. 8. e 9. vedi Protestanti e Ugonotti.
Eresie molte nate nella Chiesa prima che Costantino regnasse; Introd. c. 12. n. 1. vedi Eretici.
Enrico Re di Svezia; sue qualità, ed invito fattogli da Pio Quarto pel Concilio Universale; l. 15. c. 8. n. 2. fin all' 8.
Ermanno di Weda Arcivescovo di Colonia è scoperto per Eretico; l. 5. c. 14. n. 2. e 3. sua privazione seguita nel Concistoro; e discorsi del Soave sopra di ciò esaminati; l. 7. c. 1. n. 1. 2. e 3. falsità del medesimo Scrittore intorno all'eseguzione della sentenza fatta da Carlo Quinto; l. 9. c. 13. n. 1.
Esaminatori ecclesiastici: decreti di Trento intorno alla loro elezione e al loro ministerio; l. 23. c. 7. n. 2. e c. 12. n. 1. decr. 18.
Esenzioni; loro origine, e discorsi del Soave intorno ad esse; l. 8. c. 17. n. 9. e segu. decreti del Concilio sopra l'esenzione de' Cherici; l. 8. c. 18. n. 6. e 7. e l. 18. c. 13. n. 6. e 7. opposizioni del Soave contro all'esenzione de' Regolari, e ad altre immunità dalla giurisdizione degli Ordinarij; ivi. n. 8. vedi Capitoli.
Estrema unzione: articoli dati ad esaminare sopra di essa; l. 12. c. 10. n. 14. 15. 16. e 17. decreti in ciò stabiliti; ivi. n. 23. fin a' 29. e n. 38. e segu. errori del Soave intorno all'istituzione di questo sacramento; l. 12. c. 12. n. 10. e segu. vedi Sacramenti.
Eucaristia: se nel riceverla si faccia un particolar sacramento; l. 9. c. 4. n. 4. articoli dati ad esaminare sopra di essa; e falsità del Soave, specialmente intorno all'obbligazione imposta a fedeli di comunicarsi la Pasqua; l. 12. c. 1. n. 2. 4. e 5. varie disputazioni sopra di ciò; l. 12. c. 2. per tutto. decreti stabiliti nella Sessione decimaterza, ed opposizioni del Soave; l. 12. c. 6. e c. 7. per tutto. trasferimento d'alcuni articoli per aspettare i Protestanti; l. 12. c. 8. n. 1. 2. e 4. e c. 15. n. 1. e 17. proposta di essi nel Concilio adunato a tempo di Pio; l. 17. c. 1. n. 1. 2. e 5. quattro canoniche ne traggono i minori Teologi, e difficoltà fattevi da' Padri nella Congregazion Generale; l. 17. c. 6. n. 2. e segu. c. 7. n. 6. e segu. e c. 11. n. 1. e 2. disputazione sopra il capo sesto di San Giovanni; ed aggiunta però fatta per opera dell'Arcivescovo di Granata; l. 17. c. 11. n. 3. fin al 10. nuove difficoltà eccitate da due Teologi sopra di ciò il di precedente alla Sessione; ivi. n. 10. fin a' 18. diversità di sentenze nella Sessione medesima; ivi. n. 22. discorsi del Soave esaminati; l. 17. c. 12. per tutto. vedi Sacramenti.
Eustachio Bellai Vescovo di Parigi viene il primo di sua Nazione al Concilio nell'ultimo adunamento; l. 16. c. 3. n. 11. sentenza appostagli dal Soave intorno all'obbligazione de' popoli in sovvenire a' Parrocchiani; l. 17. c. 10. n. 4. invettiva dello stesso Scrittore in persona di lui contra Diego Lainez contra gli ordini Regolari, e contra tutta la Chiesa; l. 18. c. 15. n. 19.
F
Fabio Mignanelli Nunzio pontificio presso il Re de' Romani; l. 5. c. 8. n. 7. sua spedizione all'Imperadore per gli affari di Piacenza; l. 10. c. 8. n. 1. è dichiarato soprintendente dello Stato Ecclesiastico da Giulio Terzo; l. 11. c. 7. n. 4. creato Cardinale dall'istesso Pontefice; l. 13. c. 1. n. 9. va Legato in Siena per quietare i tumulti; l. 13. c. 6. n. 2.
Fabri; vedi Guido.
Falcetta; vedi Egidio.
Fantuccio; vedi Federigo.
Federigo Borromeo Nipote di Pio Quarto riceve in moglie una figliuola del Duca d'Urbino; l. 14. c. 17. n. 3. muore; l. 19. c. 4. n. 9.
Federigo Elettor di Sassonia qual pietà mostrasse prima dell'Eresia; l. 1. c. 13. n. 2. tratta col Cardinal Gaetano intorno alla causa di Lutero; l. 1. c. 7. n. 3. e c. 11. n. 3. e 9. nega di ricevere in propria mano la Rosa d'oro del Papa; l. 1. c. 13. n. 5. da che si movesse alla difesa di Lutero; ivi. n. 6. e 7. e l. 2. c. 2. n. 8. come