Difference between revisions of "Page:EBC 1620 02 21 2197.pdf/1"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "Placence,21 f�vr�er 1620. Le due de Parme � Bellarmin. 4697 / Se ne viene � Roma Mons/re Vescovo di Civit� Ducale, in partico lare per un negotio toccante all'Abba...")
 
m (→‎top: added Template:TurnPage, replaced: <references/> → <references/> {{TurnPage}})
 
(One intermediate revision by one other user not shown)
Page statusPage status
-
Not proofread
+
Proofread
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
Placence,21 f�vr�er 1620. Le due de Parme � Bellarmin.
+
Se ne viene à Roma Mons.re Vescovo di Cività Ducale, in particolare per un negotio toccante all'Abbate Don Patritio suo nipote. Egli che si persuade con molta ragione che V.S. Ill.ma favorischi cortesamente i miei uffitii con lei, mi ha ricercato di raccomandarle detto suo nipote, et io che godo di confirmare questa opinione à chi si sia, et tanto più al medesimo Prelato, al quale desidero compiacere, supplico V.S. Ill.ma vivamente, con la confidenza che mi promette la sua benignità et amorevolezza, che sia servita di favorirlo in quello che le parerà di potere, in gratia mia, sicura di farne à me favore particolare, del quale le riconoscerò altretanto obligo et à V.S. Ill.ma bacio le mani.<lb/>
 +
Al S.r Card.le Belarminio. 21 Febraro 1620. In Piacenza.
  
4697
 
  
/ Se ne viene � Roma Mons/re Vescovo di Civit� Ducale, in partico lare per un negotio toccante all'Abbate Don Patritio suo nipote. Egli che si persuade con molta ragione che V.S.Ill/ma favorischi cortesamente i miei uffitii con lei, mi ha ricercato di raccomanjTdarle detto suo nipote, et io che godo di confirmare questa opinio ne � chi si sia, et tanto pi� al medesimo Prelato, al quale deside ro compiacere, supplico/V.S.Ill/ma vivamente, con la confidenza che mi promette la sua benignit� et amorevolezza, che sia servita di fa vorirlo in quello che le parer� di potere,in gratia mia, sicura di ^^farne � me favore particolare, del quale le riconoscer� altretanto obligo et � V.S.Ill/ma bacio le mani.
 
Al S/r Card/le Belarminio. 21 Febraro 1620.In Piacenza.
 
  
Napoli.Archiv.di Stato.Carte Farnes.479 fase.5. Minute-brouillon.
 
  
 
+
[[Category:EBC_Proofread]]
[[Category:EBC_Not proofread]]
 
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
Footer (noinclude):Footer (noinclude):
Line 1: Line 1:
<references/>
+
<references/> {{TurnPage}}

Latest revision as of 14:41, 6 May 2020

This page has been proofread


Se ne viene à Roma Mons.re Vescovo di Cività Ducale, in particolare per un negotio toccante all'Abbate Don Patritio suo nipote. Egli che si persuade con molta ragione che V.S. Ill.ma favorischi cortesamente i miei uffitii con lei, mi ha ricercato di raccomandarle detto suo nipote, et io che godo di confirmare questa opinione à chi si sia, et tanto più al medesimo Prelato, al quale desidero compiacere, supplico V.S. Ill.ma vivamente, con la confidenza che mi promette la sua benignità et amorevolezza, che sia servita di favorirlo in quello che le parerà di potere, in gratia mia, sicura di farne à me favore particolare, del quale le riconoscerò altretanto obligo et à V.S. Ill.ma bacio le mani.
Al S.r Card.le Belarminio. 21 Febraro 1620. In Piacenza.