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Rome,31 aou^ 1619. Bellarmin � Ricciardo Benci^^ragment) 4642
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Di Turino scrive il Duca, che vole settanta cinque sacchi di grano del nostro priorato, onde si come l'anno passato non habbiamo hauto niente delli mille scudi che ci venivano, così quest'anno haveremo poco ò niente. Tutta via spero in Dio, che con un poco di tempo ci rihaveremo, et osservarò quanto ho promesso. Il Sig.re benedica V.S. con tutta la sua casa, e pigliamo tutti dalla mano di Dio il flagello che ci manda. Di Roma li 31 d'Agosto 1619.
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Di Turino scrive il Duca, che vole settanta cinque sacchi di grano del nostro priorato, onde si come l'anno passato non habbiamo hauto niente delli mille scudi che ci venivano, così quest'anno haveremo poco ò niente. Tutta via spero in Dio, che con un poco di tempo ci rihaveremo, et osservarò quanto ho promesso. Il Sig.re benedica V.S. con tutta la sua casa, e pigliamo tutti dalla mano di Dio il flagello che ci manda. Di Roma li 31 d'Agosto 1619. Mss. Cervini 54 fol.89. copie.