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Lecce,20 juillet 1616. La municipal�t� de Lecce � Bellarmin.^?^1
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E piaciuto à N.ro Sig.re di chiamare in paradiso il M.to R.do Padre Berardino Realino della Compagnia di Giesù, della cui vita è restata edificata tutta questa Città, e nella morte ancora hà confermato tutte quelle espettationi che se ne dovevano sperare per esser stato tanto gran servo d'iddio; e se bene questa Città conchiuse li mesi addietro, vivente lui, che si supplicasse et à S.B.ne et ad ogni altro Tribunale dove bisognasse, si dovesse prendere informatione delle molte gratie concesse da Dio benedetto per mezzo di questo buon Padre, e de miracoli che si son visti in persona di molti, e tutta via tenuto e tiene l'istesso pensiero di farlo tirare avanti, et in tanto procurato che se li faccino quelle essequie honorevoli che si son potute far universalmente; hà conchiuso che se li facci una sepoltura con l'inscrittione et arme universali; fatto istantia à Mons.re R.mo di Lecce facesse ortatoria
/ Ill/mo e ^/mo Sig/re P n^ nostro oss/mo E piaciuto � Nro Sig/re di chiamare in paradiso il
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a'Padri che si dovesse il suo corpo riponere in una cassa con due chiavi, l'una delle quali restasse in potere del sindico della Città e l'altro in potere del R.do Padre Rettore per bonissimi rispetti, come si è già esseguito, e tutta via pensa tirare avanti questo suo desiderio, prima di ponerlo in essecutione li è parso avvalersi in ciò del conseglio, authorità e bona gratia di V.S. Ill.ma e R.ma,
 
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e come Protettore della Compagnia, e come caro amico del Padre, e come persona nella cui authorità funda questa Comunità tutto questo suo desiderio supplicandola si degni ò trattare con Sua Beat.ne, ò con cotesti Signori della Congregatione de Riti, ò con chi di cotesti signori Ministri parerà à lei più approposito per dar principio à  questa sua volontà; e parendole che si ottenghi ordine à Mons.r Vescovo di Lecce che cominci à pigliare informatione di quello bisognarà in questo megotio, perche questa Città col suo conseglio et agiuto con grandissimo desiderio e con perpetua obligatione à V.S. Ill.ma e R.ma si accingerà all'opera et esseguirà quel che da lei le verrà avisato et ordinato. Non mancando anco di avvertirle in
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Padre Berardino Realino della Compagnia di Gies�, della cui vita
 
 
 
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et ad ogni altro Tribunale dove bisognasse, si dovesse prendere in-
 
 
 
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Vescovo di Lecce che cominci pigliare informatione di quello bi-
 
 
 
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Ill.mo e R.mo Sig.re P.ne nostro oss.mo
E piaciuto à N.ro Sig.re di chiamare in paradiso il M.to R.do Padre Berardino Realino della Compagnia di Giesù, della cui vita è restata edificata tutta questa Città, e nella morte ancora hà confermato tutte quelle espettationi che se ne dovevano sperare per esser stato tanto gran servo d'iddio; e se bene questa Città conchiuse li mesi addietro, vivente lui, che si supplicasse et à S.B.ne et ad ogni altro Tribunale dove bisognasse, si dovesse prendere informatione delle molte gratie concesse da Dio benedetto per mezzo di questo buon Padre, e de miracoli che si son visti in persona di molti, e tutta via hà tenuto e tiene l'istesso pensiero di farlo tirare avanti, et in tanto hà procurato che se li faccino quelle essequie honorevoli che si son potute far universalmente; hà conchiuso che se li facci una sepoltura con l'inscrittione et arme universali; hà fatto istantia à Mons.re R.mo di Lecce facesse ortatoria a'Padri che si dovesse il suo corpo riponere in una cassa con due chiavi, l'una delle quali restasse in potere del sindico della Città e l'altro in potere del R.do Padre Rettore per bonissimi rispetti, come si è già esseguito, e tutta via pensa tirare avanti questo suo desiderio, prima di ponerlo in essecutione li è parso avvalersi in ciò del conseglio, authorità e bona gratia di V.S. Ill.ma e R.ma, e come Protettore della Compagnia, e come caro amico del Padre, e come persona nella cui authorità funda questa Comunità tutto questo suo desiderio supplicandola si degni ò trattare con Sua Beat.ne, ò con cotesti Signori della Congregatione de Riti, ò con chi di cotesti signori Ministri parerà à lei più approposito per dar principio à questa sua volontà; e parendole che si ottenghi ordine à Mons.r Vescovo di Lecce che cominci à pigliare informatione di quello bisognarà in questo megotio, perche questa Città col suo conseglio et agiuto con grandissimo desiderio e con perpetua obligatione à V.S. Ill.ma e R.ma si accingerà all'opera et esseguirà quel che da lei le verrà avisato et ordinato. Non mancando anco di avvertirle in
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