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− | + | a'Padri che si dovesse il suo corpo riponere in una cassa con due chiavi, l'una delle quali restasse in potere del sindico della Città e l'altro in potere del R.do Padre Rettore per bonissimi rispetti, come si è già esseguito, e tutta via pensa tirare avanti questo suo desiderio, prima di ponerlo in essecutione li è parso avvalersi in ciò del conseglio, authorità e bona gratia di V.S. Ill.ma e R.ma, | |
− | + | e come Protettore della Compagnia, e come caro amico del Padre, e come persona nella cui authorità funda questa Comunità tutto questo suo desiderio supplicandola si degni ò trattare con Sua Beat.ne, ò con cotesti Signori della Congregatione de Riti, ò con chi di cotesti signori Ministri parerà à lei più approposito per dar principio à questa sua volontà; e parendole che si ottenghi ordine à Mons.r Vescovo di Lecce che cominci à pigliare informatione di quello bisognarà in questo megotio, perche questa Città col suo conseglio et agiuto con grandissimo desiderio e con perpetua obligatione à V.S. Ill.ma e R.ma si accingerà all'opera et esseguirà quel che da lei le verrà avisato et ordinato. Non mancando anco di avvertirle in | |
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Ill.mo e R.mo Sig.re P.ne nostro oss.mo
E piaciuto à N.ro Sig.re di chiamare in paradiso il M.to R.do Padre Berardino Realino della Compagnia di Giesù, della cui vita è restata edificata tutta questa Città, e nella morte ancora hà confermato tutte quelle espettationi che se ne dovevano sperare per esser stato tanto gran servo d'iddio; e se bene questa Città conchiuse li mesi addietro, vivente lui, che si supplicasse et à S.B.ne et ad ogni altro Tribunale dove bisognasse, si dovesse prendere informatione delle molte gratie concesse da Dio benedetto per mezzo di questo buon Padre, e de miracoli che si son visti in persona di molti, e tutta via hà tenuto e tiene l'istesso pensiero di farlo tirare avanti, et in tanto hà procurato che se li faccino quelle essequie honorevoli che si son potute far universalmente; hà conchiuso che se li facci una sepoltura con l'inscrittione et arme universali; hà fatto istantia à Mons.re R.mo di Lecce facesse ortatoria
a'Padri che si dovesse il suo corpo riponere in una cassa con due chiavi, l'una delle quali restasse in potere del sindico della Città e l'altro in potere del R.do Padre Rettore per bonissimi rispetti, come si è già esseguito, e tutta via pensa tirare avanti questo suo desiderio, prima di ponerlo in essecutione li è parso avvalersi in ciò del conseglio, authorità e bona gratia di V.S. Ill.ma e R.ma,
e come Protettore della Compagnia, e come caro amico del Padre, e come persona nella cui authorità funda questa Comunità tutto questo suo desiderio supplicandola si degni ò trattare con Sua Beat.ne, ò con cotesti Signori della Congregatione de Riti, ò con chi di cotesti signori Ministri parerà à lei più approposito per dar principio à questa sua volontà; e parendole che si ottenghi ordine à Mons.r Vescovo di Lecce che cominci à pigliare informatione di quello bisognarà in questo megotio, perche questa Città col suo conseglio et agiuto con grandissimo desiderio e con perpetua obligatione à V.S. Ill.ma e R.ma si accingerà all'opera et esseguirà quel che da lei le verrà avisato et ordinato. Non mancando anco di avvertirle in
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