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piedi di V.S. Ill.ma, conoscerà da lui istesso quel che è; et in fine
15 nov.16l4. Giac.A.Peretta � Bell, (contin.) /piedi di V.S.Ill/ma, conoscer� da lui istesso quel che ; et in fine
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lo raccomando à  V.S. Ill.ma come meritevole e l'assicuro che tanto il Leo quanto [[Name::Domenico Colucci]], che non è sacerdote, sono assai più sufficienti che non è il Piccirillo portato con tanto affetto dal [[Name::Sig.r Vicario]]; et se V.S. Ill.ma darà tempo alla speditione, verranno forse cose della vita di quello, per quel che mi si dice, che portaranno l'esclusione affatto. Deligendo uno di questi due di [[Place::Capua]], darà gusto à tutta questa città. E se bene questa lettera la portarà il [[Name::Leo]], assicuro V.S. Ill ma che l'ho fatta per disgravio della mia conscientia, mentre non ci interesse alcuno, ma per far sapere à V.S. Ill.ma come sta questo fatto.<br>
lo raccomando V.S.Ilf/ma come meritevole e l'assicuro che tanto il Leo quanto Domenico Colucci, ehe non sacerdote, sono assai pi� suf ficienti che non il Piccirillo portato con tanto affetto dal Sig/r j^Vicario; et se V.S.Ill/ma dar� tempo alla speditione, verranno forse cose della vita di quello,per quel che mi si dice, che portaranno l'esclusione affatto. Deligendo uno di questi due di Capua, dar� gusto tutta questa citt�. E se bene questa lettera la portar� il Leo, assicuro V.S.Ill/ma che l'ho fatta per disgravio della mia con/^scientia, mentre non ci h� interesse alcuno, ma per far sapere V.S.Ill/ma come sta questo fatto.
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Haverò caro che V.S. Ill.ma tenghi questa lettera secreta, per rispetti che un'altra volta li spiegarò à V.S. Ill.ma, o li scriverò al [[Name::Sig'r Abbate]] al suo ritorno. Io non dato mai conto à V.S. Ill.ma con mie lettere dalli mali portamenti di questo [[Name::Sig.r Vicario]], et è stato riferito al [[Name::Sig.r Cardinale Gaetano]] che io li habbia dato conto di quanto si fa quà. Ho detto al Sig.r Cardinale che questa è una mentita espressa e che trovarà la verità quando s'abboccava con V.S. Ill.ma e che ce lo dimandasse liberamente che come homo che non sa imaginarsi la bugia, gli haveria detto sicuramente la verità. Veramente, Sig.r Ill.mo, io non ce lo ho mai scritto per non affligerla, conoscendo che non possea darci rimedio, ma l'assicuro che quel lo che si contiene nelli capi che li mostrò monsignor Santori è tutto verissimo, e ce n'è un'altra buona parte di più e mi sono offerto al Sig.r Cardinale di mantenerli su la faccia del Vicario, sotto ponendomi ad poenam talionis di verificarceli tutti e l'ho gridato ad alta voce, e se'l Vicario fusse stato huomo, haveria ricercato lui in Sig.r Cardinale che mi havesse astretto à verificarli, mentre io ho accettato d'haver fatti io li capi; e Dio volesse che non fussero veri, et il Signor cardinale ha ben conosciuto che son più che veri, ma perche poi si trova scritto à N.S. gran cose in laude di questo huomo prima che sapesse come stanno le cose, vuol mantenerle,
Haver� caro che V.S.Ill/ma tanghi questa lettera secreta,per ris petti che un'altra volta li spiegar� � V.S.Ill/ma,o li scriver� al Sig'r Abbate al suo ritorno. Io non h� dato mai conLO � V.S.Ill/ma /^Tcon mie lettere dalli mali portamenti di questo Sig/r Vicario, et stato riferito al Sig/r Cardinale Gaetano che io li habbia dato con to di quanto si fa qu�. Ho detto al Sig/r Cardinale che questa una mentita espressa e che trovar� la verit� quando s'abboccava con V.S.Ill/ma e che ce lo dimandasse liberamente che come homo che non .^sa imaginarsi la bugia, gli haveria detto sicuramente la verit�. Ve ramente, Sig/r Ill/mo, io non ce lo ho mai scritto per non affligerla, conoscendo che non possea darci rimedio, ma l'assicuro che quel lo che si contiene nelli capi che li mostr� monsignor Santori � tut to verissimo, e ce n'un'altra buona parte di pi� e mi sono offer^^^to al Sig/r Cardinale di mantenerli su la faccia del Vicario, sotto ponendomi ad poenam talionis di verificarceli tuttiy e l'ho gridato ad alta voce, e se'l Vicario fusse stato huomo, haveria ricercato lui in Sig/r Cardinale che mi havesse astretto verificarli, mentre io ho accettato d'haver fatti io li capi; e Dio volesse che non fus^^sero veri, et il Signor cardinale ha ben conosciuto che son pi� che veri, ma perche poi si trova scritto N.S. gran cose in laude di questo huomo prima che sapesse come stanno le cose, vuol mantenerle.
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piedi di V.S. Ill.ma, conoscerà da lui istesso quel che è; et in fine lo raccomando à V.S. Ill.ma come meritevole e l'assicuro che tanto il Leo quanto Domenico Colucci, che non è sacerdote, sono assai più sufficienti che non è il Piccirillo portato con tanto affetto dal Sig.r Vicario; et se V.S. Ill.ma darà tempo alla speditione, verranno forse cose della vita di quello, per quel che mi si dice, che portaranno l'esclusione affatto. Deligendo uno di questi due di Capua, darà gusto à tutta questa città. E se bene questa lettera la portarà il Leo, assicuro V.S. Ill ma che l'ho fatta per disgravio della mia conscientia, mentre non ci hò interesse alcuno, ma per far sapere à V.S. Ill.ma come sta questo fatto.
Haverò caro che V.S. Ill.ma tenghi questa lettera secreta, per rispetti che un'altra volta li spiegarò à V.S. Ill.ma, o li scriverò al Sig'r Abbate al suo ritorno. Io non hò dato mai conto à V.S. Ill.ma con mie lettere dalli mali portamenti di questo Sig.r Vicario, et è stato riferito al Sig.r Cardinale Gaetano che io li habbia dato conto di quanto si fa quà. Ho detto al Sig.r Cardinale che questa è una mentita espressa e che trovarà la verità quando s'abboccava con V.S. Ill.ma e che ce lo dimandasse liberamente che come homo che non sa imaginarsi la bugia, gli haveria detto sicuramente la verità. Veramente, Sig.r Ill.mo, io non ce lo ho mai scritto per non affligerla, conoscendo che non possea darci rimedio, ma l'assicuro che quel lo che si contiene nelli capi che li mostrò monsignor Santori è tutto verissimo, e ce n'è un'altra buona parte di più e mi sono offerto al Sig.r Cardinale di mantenerli su la faccia del Vicario, sotto ponendomi ad poenam talionis di verificarceli tutti e l'ho gridato ad alta voce, e se'l Vicario fusse stato huomo, haveria ricercato lui in Sig.r Cardinale che mi havesse astretto à verificarli, mentre io ho accettato d'haver fatti io li capi; e Dio volesse che non fussero veri, et il Signor cardinale ha ben conosciuto che son più che veri, ma perche poi si trova scritto à N.S. gran cose in laude di questo huomo prima che sapesse come stanno le cose, vuol mantenerle,
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