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All.Ill.mo et R.mo Sig.or Card. Bellarmino.<lb/>
MontepulciB.no,15 sept.1612
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Darò con questa mia nuova a V.S. Ill.ma del mio salvo arrivo al Vivo, come credo senza dubbio per virtù della benedictione et raccomandatione di V.S. Ill.ma quale mi ha reso felicissimo questo viaggio con un tempo quieto et temperato, quale poi subbito arrivato a casa si cambiò in venti et piogge che ancora durano, pero bacio la mano a V.S. Ill.ma di questo favore, svisandola che per maggior mio contento ho trovato tutti di casa mia con buona salute et in procinto di tornar a Montepulciano per causa della venuta di S.A. S. il che desidero per poter baciar la mano al Sig.or Tommasso et alli signori suoi figlioli et servirli dove potrò mentre mi ci fermarò, sicome devo per obligo mio, a che in tanto ho supplito subito con lettere.
 
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Marcel Cervini � Bellarmin.
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Ho trovato al mio arrivo che mio padre non havendo potuto ottenere di terminare d'accordo quelle differenze con miei cugini, aspetta di Fiorenza ordine de sig.ri consiglieri al commissario di Montepulciano che dichiari quel che può importare la rata della legitima del Sig.r Ricciardo... etc.
 
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Dal Vivo li 15 di Sett. 1612.
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Quanto alli parenti Cervini, sappia V.S., che io son obbligato a quella casa, perchè il Signor Alessandro, padre dell'Oratorio, havea preso assunto di mantenermi allo studio di Padova a spesa sua: et quell'anno stesso dovevo andarvi, nel quale entrai nella Compagnia.
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jTggio con un tempo quieto et temperato, quale poi subbito arrivato
 
 
 
casa si cambi� in venti et piogge che ancora durano, pero bacio
 
 
 
la manoa a V.S.111^^ di questo favore, svisandola che per maggior
 
 
 
mio contento ho trovato tutti di casa mia con buona salute et in
 
 
 
procinto di tornar a Montepulciano per causa della venuta di S.A.
 
 
 
S. il che desidero per poter baciar la mano al Sig�^ Tommasso et
 
 
 
alli signori suoi figlioli et servirli dove potr� mentre mi ci
 
 
 
fermar�, sicome devo per obligo mio, a che in tanto ho supplito
 
 
 
subito con lettere.
 
 
 
Ho trovato al mio arrivo che mio padre non havendo potuto ot-
 
 
 
tenere di terminare d'accordo quelle differenze con miei cugini,
 
 
 
aspetta di Fiorenza ordine de sig^^ consiglieri al commissario di
 
 
 
Montepulciano che dichiari quel che pu� importare la rata della 1
 
 
 
legitima del Sig^ Ricciardo... etc.
 
 
 
demie^age)
 
 
 
Dal Vivo li 15 di Sett.1612.
 
 
 
Mss. Cervini 52 fol.100^. Brouillon (manu Antonii)
 
 
 
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All.Ill.mo et R.mo Sig.or Card. Bellarmino.
Darò con questa mia nuova a V.S. Ill.ma del mio salvo arrivo al Vivo, come credo senza dubbio per virtù della benedictione et raccomandatione di V.S. Ill.ma quale mi ha reso felicissimo questo viaggio con un tempo quieto et temperato, quale poi subbito arrivato a casa si cambiò in venti et piogge che ancora durano, pero bacio la mano a V.S. Ill.ma di questo favore, svisandola che per maggior mio contento ho trovato tutti di casa mia con buona salute et in procinto di tornar a Montepulciano per causa della venuta di S.A. S. il che desidero per poter baciar la mano al Sig.or Tommasso et alli signori suoi figlioli et servirli dove potrò mentre mi ci fermarò, sicome devo per obligo mio, a che in tanto ho supplito subito con lettere.
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Ho trovato al mio arrivo che mio padre non havendo potuto ottenere di terminare d'accordo quelle differenze con miei cugini, aspetta di Fiorenza ordine de sig.ri consiglieri al commissario di Montepulciano che dichiari quel che può importare la rata della legitima del Sig.r Ricciardo... etc. Dal Vivo li 15 di Sett. 1612.
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Quanto alli parenti Cervini, sappia V.S., che io son obbligato a quella casa, perchè il Signor Alessandro, padre dell'Oratorio, havea preso assunto di mantenermi allo studio di Padova a spesa sua: et quell'anno stesso dovevo andarvi, nel quale entrai nella Compagnia.