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Rome,? avril 1609.
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Ill.mo e R.mo Sig.r mio oss.mo
 
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In tutte le occasioni nelle quali potrò mostrare al padre Agostino Peletta Cappuccino quanto io stimi di servire a V.S. Ill.ma e alle persone che hanno la protezione di lei, e da lui mi sono raccommandate, lo farò con tutto l'affetto, si come egli stesso conoscerà nelle occorrenze sue. Supplico V.S. Ill.ma di onorarmi spesso de suoi commandamenti; che sarà il maggior segno, che mi possa venire della sua buona grazia nella quale mi raccommando e umilissimamente gli faccio riverenza. Di Roma il di 7 d'aprile 1609.<lb/>
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In tutte l'occasioni nelle quali potr� mostrare al padre Agos
 
 
 
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conoscer� nelle occorrenze sue. Supplico V.S.111^^ di honorarmi
 
 
 
spesso de suoi commandamenti; che sar� il maggior'segno, che mi
 
 
 
possa venire della sua buona gratia nella quale mi raccommando et
 
 
 
humilissimamente gli faccio riverenza. Di Roma il di 7 d'aprile
 
 
 
/^1609.
 
 
 
Di V.S.Ill"^ et R^^
 
 
 
humilissimo et devotissimo servitore il Cardle Bellarmino.
 
 
 
S^ Card^^ d'Este. Modena.
 
 
 
Modena. Archivio di Stato. Lettere (di Bell.) al Origin.
 
 
 
Alena.d'Este.
 
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Ill.mo e R.mo Sig.r mio oss.mo In tutte le occasioni nelle quali potrò mostrare al padre Agostino Peletta Cappuccino quanto io stimi di servire a V.S. Ill.ma e alle persone che hanno la protezione di lei, e da lui mi sono raccommandate, lo farò con tutto l'affetto, si come egli stesso conoscerà nelle occorrenze sue. Supplico V.S. Ill.ma di onorarmi spesso de suoi commandamenti; che sarà il maggior segno, che mi possa venire della sua buona grazia nella quale mi raccommando e umilissimamente gli faccio riverenza. Di Roma il di 7 d'aprile 1609.
Di V.S. Ill.ma e R.ma
umilissimo e devotissimo servitore
il Card.le Bellarmino.
S.r Card.le d'Este. Modena.