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Rome, ^
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Al S.r Card.le Bellarmino.<lb/>
 
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Il vesc.o di Tine potrà trattenersi in Roma per qualche tempo, non ostante l'editto della residenza, che così si contenta N.S.re per le ragioni da V.S. Ill.ma rappresentate, e per soddisfarne a lei, la quale avendo assoluta autorità di comandarmi, mi favorisce col usarla, ma usandola con riserva, mi modera et diminuisce i suoi favori. La intenzione di S.B.ne è bene che il vescovo med.mo se ne vada poi in ogni modo alla sua chiesa, e tanto avrà caro che V.S. Ill.ma gli dica da adesso. E umilm.te le bacio le mani. Di Roma li X di ottobre 1607.<lb/>
1607^* Le card.Lanfranco[?1 � Bellarmin.
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Al vescovo di Tine.<lb/>
 
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Intenderà V.S. dal S.r Card.le Bellarmino che N.S.re si contenta di non stare con lei nel rigore dell'editto della residenza e per le ragioni particolari che concorrono nel suo caso et per la intercessione del medesimo S.re dal quale intenderà nondimeno ancora, che sarà poi necessario ch'ella si prepari fra qualche tempo a partire verso la sua chiesa. A. V.S. io continuerò volentieri di dare ogni segno della mia affezione e per il merito della bontà e virtù sua e per la confidenza che le piace di avere in me, che qui fra tanto me le racc.do. Di Frascati li X di ott.re 1607<lb/>
____ 12_octobre_^607^_______________ _____________________
 
 
 
702
 
 
 
/ Al Card^^ Bellarmino.
 
 
 
Il vesc^ di line potr� trattenersi in Roma per qualche tempo, non ostante l'editto della residenza, che cos� si contenta N.S^^ per le ragioni da V.S.111^^ rappresentate, et per satisfarne � ^^lei, la quale havendo assoluta autorit� di commandarmi, mi favo risce col usarla, m� usandola con riserva, mi modera et diminuisce li suoi favori. La intentione di S.B^^ � bene che il vescovo med.mo se ne vada poi in ogni modo alla sua chiesa, et tanto havr� caro che V.S.111^^ gli dica da adesso. Et humilm^^ le bacio le mani. Di Roma li X di ottobre 1607.
 
 
 
Al vescovo di line.
 
 
 
Intender� V.S. dal S^ Card^^ Bellarmino che N.S^^ si contenta di non stare con lei nel rigore dell'editto della residenza et per le ragioni particolari che concorono nel suo caso et per la intercessione del medesimo S dal quale intender� nondimeno anccora, che sar� poi necessario ch'ella si prepari fr� qualche tem po � partire verso la sua chiesa. A. V.S. io continuer� volentie ri di dare ogni segno della mia affettione et per il merito della bont� et virt� sua et per la confidenza che le piace di bavere in me, che qui fra tanto me le racc"d^o. Di Frascati li X di o^^^^ig07
 
 
 
Publi�es sans date dans Lettere del S�g Card. Lanfranco Margotti
 
 
 
scritte per lo pi� ne'tempi di Papa Paolo V, a nome del Signor
 
 
 
Cardinal Borghese. Bologna,!697.
 
 
 
p.b36.
 
 
 
Principi 169 f.682-682^
 
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Al S.r Card.le Bellarmino.
Il vesc.o di Tine potrà trattenersi in Roma per qualche tempo, non ostante l'editto della residenza, che così si contenta N.S.re per le ragioni da V.S. Ill.ma rappresentate, e per soddisfarne a lei, la quale avendo assoluta autorità di comandarmi, mi favorisce col usarla, ma usandola con riserva, mi modera et diminuisce i suoi favori. La intenzione di S.B.ne è bene che il vescovo med.mo se ne vada poi in ogni modo alla sua chiesa, e tanto avrà caro che V.S. Ill.ma gli dica da adesso. E umilm.te le bacio le mani. Di Roma li X di ottobre 1607.
Al vescovo di Tine.
Intenderà V.S. dal S.r Card.le Bellarmino che N.S.re si contenta di non stare con lei nel rigore dell'editto della residenza e per le ragioni particolari che concorrono nel suo caso et per la intercessione del medesimo S.re dal quale intenderà nondimeno ancora, che sarà poi necessario ch'ella si prepari fra qualche tempo a partire verso la sua chiesa. A. V.S. io continuerò volentieri di dare ogni segno della mia affezione e per il merito della bontà e virtù sua e per la confidenza che le piace di avere in me, che qui fra tanto me le racc.do. Di Frascati li X di ott.re 1607