Difference between revisions of "Page:EBC 1607 03 30 0661.pdf/1"

From GATE
m (→‎top: added Template:TurnPage, replaced: <references/> → <references/> {{TurnPage}})
 
(One intermediate revision by the same user not shown)
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
[[Category:EBC_Proofread]][[Category:EBC_Letters]]
+
[[Category:EBC Proofread]][[Category:EBC Pages]][[Category:EBC_Letters]]
 
Molto magnifico signor cognato. Sebbene io mi trovo al presente molto scarso di denari: tutta via ho dato al Signore Gio. Andrea Ricci scudi quattordici, i quali sborserà a V.S. il suo fattore così a Montepulciano, a ciò si paghi il debito delle
 
Molto magnifico signor cognato. Sebbene io mi trovo al presente molto scarso di denari: tutta via ho dato al Signore Gio. Andrea Ricci scudi quattordici, i quali sborserà a V.S. il suo fattore così a Montepulciano, a ciò si paghi il debito delle
 
lire, e soldi 176 conforme alla citazione, quale si rimanda. E di più si manda per il procaccio una libra di cina per la sua consorte, quale vale dodici scudi, si come mi ha domandato da parte sua il signor Thomasso. Altro non mi occorre, e Dio benedica V. S. con la sua consorte. Di Roma li 30 di marzo 1607.<lb/>
 
lire, e soldi 176 conforme alla citazione, quale si rimanda. E di più si manda per il procaccio una libra di cina per la sua consorte, quale vale dodici scudi, si come mi ha domandato da parte sua il signor Thomasso. Altro non mi occorre, e Dio benedica V. S. con la sua consorte. Di Roma li 30 di marzo 1607.<lb/>
Footer (noinclude):Footer (noinclude):
Line 1: Line 1:
<references/>
+
<references/> {{TurnPage}}

Latest revision as of 13:33, 6 May 2020

This page has been proofread

Molto magnifico signor cognato. Sebbene io mi trovo al presente molto scarso di denari: tutta via ho dato al Signore Gio. Andrea Ricci scudi quattordici, i quali sborserà a V.S. il suo fattore così a Montepulciano, a ciò si paghi il debito delle lire, e soldi 176 conforme alla citazione, quale si rimanda. E di più si manda per il procaccio una libra di cina per la sua consorte, quale vale dodici scudi, si come mi ha domandato da parte sua il signor Thomasso. Altro non mi occorre, e Dio benedica V. S. con la sua consorte. Di Roma li 30 di marzo 1607.
Cognato di V.S. amorevolissimo.
il Card. Bellarmino.
Al mM.to mag.co Sig.or Bartoletto Burratti.
Montepulciano.