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^ 493 Rome,30 aout 1605. Bellarmin aux rel�gieus�s de St.Jean de Capua.
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Molto Reverende Madri come sorelle.<lb/>
/ Molto Reverende Madri come sorelle. ^on devono le RR.VV. dolersi che io R�bbia rinunciato cotesto
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Non devono le RR.VV. dolersi che io abbia rinunciato cotesto arcivescovado, si perchè il nuovo pastore e di virtù tali, che potrà supplire ai mancamenti miei, come perchè in luogo di un prelato ne avranno ora due, che faranno a gara in far loro ogni servizio, e io mi offro, per uno alle RR.VV. in ogni occasione; che se bene ho lasciato cotesta chiesa, così comandato dalla Santità di Nostro Signore, per servire e assistere a tutte le ore a sua Beatitudine, non ho però lasciato l'affezione, e protezione di cotesti popoli, e in particolare delle VV.RR. e lo conosceranno in tutte le occorrenze. Si raccordino di pregare il Signore per me nelle loro orazioni, e lo stesso facciano per il nuovo pastore, acciò il Signore gli dia grazia di fare il servizio di Sua Divina Maestà, e di coteste anime, e se occorre alle SS.VV. alcuna cosa che io possa di loro servizio, mi offro a tutte in comune e in particolare, e con questo le mando mille benedizioni, pregandoli da Dio ogni vero bene. Di Roma il di 30 di agosto 1605.<lb/>
arcivescovado, s� perch� il nuovo pastore e di virt� tali, che po tr� supplire a li mancamenti miei, come perch� in luogo di un prejTlato n'haveranno bora duci, che faranno gara in far loro ogni servitio, et io mi offerisco, per uno alle RR.VV. in ogni occasio ne; che se bene h� lasciato cotesta chiesa, Micosi comandato'dalla Santit� di Nostro Signore, per servire et assistere tutte l'hore � sua Beatitudine, non h� per� lasciato l'affettione,e protettione di cotesti popoli, et in particolare delle VV.RR. e lo conosceran no in tutte le occorrenze. Si raccordino di pregare il Signore per me nelle loro orazioni, e l'istesso faccino per il nuovo pastore, acci� il Signore gli dia gratia di fare il servitio di Sua Divina Maest�, e di coteste anime, e se occorre alle SS.VV. alcuna cosa che io possa di loro servitio, mi offero � tutte in commune et in particolare, e con questo le mando mille beneditioni, pregandoli da Dio ogni vero bene. Di Roma il di 30 di agosto 1605.
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Delle SS.VV. Padre e come fratello Il Cardinal Bellarminol
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Abbadessa et monache di S^� Giovanni.
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Il Cardinal Bellarmino<lb/>
Adresse: Alla m^� Rev. Mr� come sorella l'Abbadessa di S^� Gio vanni di Capua.
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M.re badessa e monache di S.to Giovanni.
Capua, Archiv.storie. n.1$43. Origin. signat.autogr. cachet. Roma, Archiv.Postul. copie.
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Alla m.to Rev. Mre come sorella la Badessa di S.to Giovanni di Capua.
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Molto Reverende Madri come sorelle.
Non devono le RR.VV. dolersi che io abbia rinunciato cotesto arcivescovado, si perchè il nuovo pastore e di virtù tali, che potrà supplire ai mancamenti miei, come perchè in luogo di un prelato ne avranno ora due, che faranno a gara in far loro ogni servizio, e io mi offro, per uno alle RR.VV. in ogni occasione; che se bene ho lasciato cotesta chiesa, così comandato dalla Santità di Nostro Signore, per servire e assistere a tutte le ore a sua Beatitudine, non ho però lasciato l'affezione, e protezione di cotesti popoli, e in particolare delle VV.RR. e lo conosceranno in tutte le occorrenze. Si raccordino di pregare il Signore per me nelle loro orazioni, e lo stesso facciano per il nuovo pastore, acciò il Signore gli dia grazia di fare il servizio di Sua Divina Maestà, e di coteste anime, e se occorre alle SS.VV. alcuna cosa che io possa di loro servizio, mi offro a tutte in comune e in particolare, e con questo le mando mille benedizioni, pregandoli da Dio ogni vero bene. Di Roma il di 30 di agosto 1605.
Delle SS.VV.
Padre e come fratello
Il Cardinal Bellarmino
M.re badessa e monache di S.to Giovanni.
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Alla m.to Rev. Mre come sorella la Badessa di S.to Giovanni di Capua.